Tre punti vitali per i gialloblù, che dopo tre sconfitte consecutive, rialzano la testa. Crespo salva la panchina e ferma la corazzata Bari.
Una vittoria convincente per ripartire targata Granoche e Nardini. È stato questo il verdetto del Braglia nel giorno dell’Immacolata. L’atteggiamento aggressivo e grintoso messo in campo fin dai primi minuti dai ragazzi di Crespo ha sorpreso un Bari opaco e spento, terza forza del campionato e fermato dopo otto risultati utili consecutivi. Un primo tempo tutto sommato impeccabile del Modena, che è passato in vantaggio dopo appena cinque minuti con Riccardo Nardini, festeggiando al meglio le cento presenze in maglia canarina, e ha raddoppiato dodici giri di lancette più tardi con Pablo Granoche. Per il Diablo la fine di un lungo digiuno che, in campionato, durava dal 6 giugno, giorno della soffertissima salvezza ottenuta ai playout contro la Virtus Entella. Neppure il gol fantastico su punizione dell’ex Sassuolo Sansone ha potuto rovinare la giornata al Modena, che aveva bisogno a tutti i costi di fare punti dopo un periodo assolutamente delicato. Questa vittoria deve rappresentare per i canarini un punto di partenza per risalire la classifica e riportare tranquillità e serenità nell’ambiente, la strada è ancora lunga, ma l’atteggiamento visto ieri, oltre all’ottimo approccio iniziale al match, è stato quello giusto. Il calendario, però, metterà di fronte alla formazione del Valdanito domenica sera la capolista Crotone, che fra le mura amiche ha lasciato le briciole agli avversari con il solo Brescia ad uscire indenne dallo Scida con un pareggio per 0-0. Servirà dunque lo stesso Modena visto ieri, una squadra che lotta su ogni pallone capace di creare anche diversi grattacapi agli avversari, per cercare di portare via punti dalla Calabria.