Queste le dichiarazioni più salienti rilasciate da Lorenzo Pasciuti durante “Sport Qui-Speciale Serie A”, trasmissione della tv ufficiale biancorossa Tv Qui, riportate dal sito ufficiale del Carpi:
“Domenica a San Siro è stato un grande risultato contro una grandissima squadra, una delle favorite per lo scudetto. Abbiamo capito qual è la strada giusta, ora però c’è da continuare a percorrerla. E’ un mese che abbiamo ritrovato il nostro spirito e la nostra mentalità che prima si era un po’ persa”.
“Potevamo andare in vantaggio noi col gol annullato e il rigore ma poi per com’è andata la partita va benissimo il punto che abbiamo conquistato”.
“La mia espulsione? Dopo il loro gol, noi eravamo pronti a battere il calcio d’inizio e mi ha ammonito per proteste perché l’Inter tardava a schierarsi per riprendere il gioco. La seconda ammonizione è stato un fallo su Miranda, ho provato ad anticiparlo con la punta ma lui è stato bravo. Mi dispiace soprattutto perché sabato abbiamo una delle partite più importanti della stagione. Mi riposerò per le gare ravvicinate che avremo poi”.
“Rimpianti per la Coppa Italia? Forse un po’ nel secondo tempo di San Siro col Milan, ma già arrivare ai quarti di finale è stato un bel traguardo. Un po’ di energie la Coppa le toglie ma è bello giocarle tutte queste partite, sono quelle che sognavi quando eri bambino”.
“La classifica? Ogni tanto bisogna anche guardarla e soprattutto bisogna fare punti. Eravamo penultimi fino a pochi giorni fa, l’obiettivo è ovviamente quello di metterne almeno un’altra alle spalle”.
“Il Palermo? E’ una buona squadra, noi proveremo a vincere e portarci a 3 punti da loro. Ci stiamo preparando come abbiamo sempre fatto. E’ una partita importante ma senza troppe ansie e troppe pressioni ci alleniamo al meglio”.
“Il record di gol con la maglia del Carpi? Ci penso poco, ma se mi guardo indietro è davvero una cosa straordinaria. Il primo gol, in Serie D contro il Castelfranco è uno dei più belli, forse il più bello. Quello contro il Bologna al Cabassi l’anno scorso è invece uno dei più importanti. Di testa invece non segnavo dai tempi della Biellese, quindi quello del record contro l’Udinese è stato il primo aereo con la maglia del Carpi”.
“I periodi difficili ci sono stati, quest’anno è stato più lungo che in precedenza ma ho atteso il mio momento e sono contento di averlo fatto”.
“Sappiamo che adesso ci attende un calendario difficile contro grandi squadre, ma non partiremo battuti e cercheremo di fare sempre punti come contro l’Inter a San Siro”.