Postpartita Modena-Gubbio
Adama Diakite: “Per l’attaccante la mancanza del gol può condizionare, ma ora sono contento perché creiamo tanto e ci troviamo più spesso davanti alla porta. La palla prima o poi doveva entrare, non poteva andare sempre male. Quando sviluppiamo gioco siamo più convinti e cattivi in quello che facciamo, le indicazioni del mister sono state decisive. Capuano ci chiede un lavoro dispendioso in entrambe le fasi con l’obiettivo di tenere corta la squadra. Fisicamente sto bene così come il resto della squadra. Ruolo? Come caratteristiche non sto mai fermo, mi piace non dare punti di riferimento e da quello che ci chiede il mister dobbiamo far muovere spesso la difesa avversaria…”
Daniele Giorico: “È cambiato l’atteggiamento, prima cercavano di dare il massimo, ma tante volte non riuscivamo ad esprimere quello che provavamo in settimana. Con l’arrivo di Capuano siamo cambiati, il mister ci sta dando tanto. Stiamo facendo allenamenti duri e arriviamo in campo sapendo quello che poi dobbiamo mostrare in campo. Dispiace per prima, ma sul piano dell’organizzazione siamo migliorati e c’è stata una svolta mentale. Rigore? Ci eravamo preparati in settimana e sapevo di doverlo calciare io. Sono andato sul pallone per fare gol, non segnavo da tanto tempo e ci tenevo a sbloccarmi con la maglia del Modena. Anche oggi la palla non voleva entrare, ma nel tirare il rigore avevo la consapevolezza di dover far gol perché era un pallone troppo importante. Parma? Partita complicata, ma ci arriviamo nel migliore dei modi. Mi auguro che la vittoria ci possa sbloccare, per loro non sarà facile affrontarci..”