Sorrisi in zona mista, sul lato neroverde, al termine di Inter-Sassuolo. Eusebio Di Francesco non ha nascosto la propria soddisfazione dopo la vittoria di prestigio ottenuta quest’oggi a Milano. Ecco le sue parole.
“Volevamo vincere contro una grande, e volevamo dimostrare qualcosa di importante. Oggi ci siamo riusiciti. La crescita del Sassuolo passa anche da queste partite. La spinta dell’Inter dopo lo svantaggio? Hanno messo tanti attaccanti e rischiavano qualcosina, noi abbiamo sbagliato due ripartenze importanti che potevano valere lo 0-3. Poi ho cambiato sistema di gioco perché loro iniziavano ad arrivare con facilità sugli esterni. Nonostante la loro spinta ci siamo comunque difesi con ordine. Vincere qui? Non è facile, soprattutto con questo ambiente che poteva essere un’arma a doppio taglio. Questo stadio ci ricorda sconfitte epiche, perciò ogni volta che riusciamo a vincere qui si dà valore alla crescita della squadra e anche alla mia di crescita. Ricordiamoci che sì, la crescita del Sassuolo passa dalle vittorie, ma anche dalle sconfitte”.
“Paura di subire l’ennesima rimonta? Oggi come oggi la mia paura è costante, perché ne abbiamo subite troppe. Ho cercato di dare maggiore solidità inserendo Cannavaro e dando alla squadra più ampiezza. L’approccio alla partita? Avevo detto ai miei ragazzi che avremmo sofferto nei primi venti minuti e così è stato. Bravi noi a reggere e a punirli alla prima occasione. Parte sinistra della classifica come obiettivo? Noi oggi dobbiamo solo pensare a dare tutto, poi se arriveranno le vittorie ben venga. Se ho visto Squinzi? Sì, ci siamo salutati prima e dopo la partita. Non sarà la vittoria di oggi a determinare il mio futuro anche se ad oggi il mio futuro è qui a Sassuolo. Ci vedremo nel prossimo week-end con la società, e discuteremo di questo. Il prossimo anno ancora con Berardi? Con me è cresciuto molto, ma il mio futuro non è legato a lui”.