Ieri pomeriggio ha parlato ai nostri microfoni Alberto Borra, Ds del San Felice, il quale ha commentato insieme a noi l’avvio di stagione dei giallorossi, esaminando la situazione di Galantini e facendo alcune previsioni in vista del mercato di riparazione che si aprirà a dicembre. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni.
Alberto, come commenti il mercato svolto durante la scorsa estate?
“Il nostro mercato estivo è stato basato sulle nostre possibilità economiche, in linea con le nostre aspettative e in condivisione con tutto il resto della società. Abbiamo piazzato qualche colpo senza stravolgere la squadra, facendo i cambiamenti maggiori in attacco per sostituire D’Este. Sono stati presi due attaccanti importanti e poi abbiamo inserito in rosa qualche giovane proveniente da settori giovanili di squadre professionistiche. Tuttavia alcune dinamiche relative alla scorsa sessione di mercato sono cambiate con l’arrivo di nuove corazzate che hanno trasformato la nostra categoria quasi in una “D2″, date le loro grandi ambizioni.”
Alla luce dei nuovi arrivi e dei tanti indisponibili nelle prime giornate, cosa ne pensi dell’avvio di campionato della tua squadra?
“Questo avvio è stato indubbiamente contraddistinto da un’ innumerevole quantità di infortuni, che hanno coinvolto i nostri giocatori più esperti. Il primo è stato Gilli, il quale si è fratturato il metatarso, poi il nostro portiere titolare si è fratturato il gomito ed infine Ficarelli ha avuto persino un commozione cerebrale. Insomma siamo stati davvero martoriati, speriamo di recuperare questi calciatori in poco tempo. Senza ombra di dubbio è un’annata particolare.”
Nelle prime dieci giornate sono arrivate 5 sconfitte, 3 pareggi e appena 2 vittorie, mister Galantini potrebbe essere messo in discussione?
“Con Maurizio abbiamo iniziato un progetto importante e per noi non è assolutamente in discussione, speriamo che questo momento passi perché sono sicuro che poi ci rialzeremo. A mio parere questa squadra al completo potrà tranquillamente arrivare a metà classifica.”
Nel prossimo turno di campionato ospiterete la Rosselli Mutina, che derby ti aspetti?
“Innanzi tutto devo dire che è una società che sta facendo molto bene in un periodo dove per le squadre cittadine non è affatto così, quindi rivolgo loro le mie più sincere stime. Conosco mister Notari e il direttore Bob Fantazzi, i quali hanno vestito entrambi la maglia del San Felice, e mi congratulo con loro perché stano cercando di portare la modenesità ad alti livelli. Hanno iniziato un progetto importante, investendo risorse importanti, perciò mi aspetto che il futuro sia dalla loro parte. Detto ciò, mi aspetto un derby difficile in cui si affronteranno due squadre forti e dove emergerà la sportività e l’agonismo.”
Attualmente occupate la 14a posizione e vi ritrovate in piena zona playout, l’obiettivo rimane una salvezza tranquilla, evitando gli spareggi?
“Assolutamente sì, dovremo essere molto razionali e decisi nel vincere alcune partite fondamentali, cercando di evitare la lotteria dei playout. Contando che ancora non è finito il girone di andata e c’è a disposizione tutto quello di ritorno, penso che il tempo e i modi per uscirne ci sono.”
Tra poco più di un mese aprirà il mercato di riparazione, a San Felice arriverà qualche nuovo innesto?
“Personalmente sono sempre stato molto scettico riguardo al mercato invernale per il semplice motivo che a dicembre si muovono solo giocatori scontenti che hanno trovato poco spazio, dunque, trovare proprio il giocatore che fa al caso tuo non è affatto semplice. Ci aspettiamo di inserire un paio di giocatori per ampliare la rosa, ma è ancora presto per parlare di nomi.”