Andrea Brogioni intervista un mito vivente della pallavolo: Raul Quiroga. Lo schiacciatore argentino ha militato alla Panini Modena dal 1984 al 1986 e nella stagione 88/89, con cui ha conquistato due scudetti; ha raccontato cosa ha fatto dopo aver terminato la carriera da professionista, la passione per la bicicletta e qual è il miglior giocatore di pallavolo oggi.
“Quando ho concluso la mia carriera da professionista – racconta Raul – ho lavorato con mio suocero in una ditta di distribuzione di elettrodomestici. Poi, per un periodo, ho allenato delle squadre che militano nella lega argentina, però ho capito che non è quello che mi piace fare; così ho aperto una ditta di taxi. Un’attività differente da quello che ho sempre fatto. Le mie più grandi soddisfazioni sportive sono state: la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Seul, il mondiale e senza dubbio i due scudetti che ho vinto con la Panini Modena. – Continua Quiroga – Sento la mancanza dell’Italia, tutte le città in cui ho vissuto sono bellissime, in tutte ho dei ricordi fantastici, ma il calore che trasmettono i modenesi è unico. Un barista una volta mi disse “Se uno straniero si integra a Modena, poi ne sentirà sempre la mancanza”. È una città che mi è rimasta nel cuore. Il giocatore che mi piace di più in questo momento è Earvin Ngapeth. È la magia della pallavolo, velocissimo e con un’inventiva d’azione unica. Sento la mancanza della pallavolo, ma mi sono reso conto che il fisico non è più quello di un tempo. Adesso giro molto in bicicletta, sia in città che fuori.”