In un’intervista rilasciata ai nostri microfoni, Mirko Fontana, allenatore del Fiorano ormai da più di tre stagioni, ha commentato la prima parte di stagione disputata dai suoi ragazzi, che al termine del girone di andata hanno chiuso al nono posto in classifica.
Mirko, per iniziare tracciamo insieme un piccolo bilancio di metà stagione.
“Siamo in linea con quello che erano le nostre aspettative e i nostri obiettivi ovvero la salvezza. Al momento la nostra media punti ci permette di essere al di sopra dei playout e speriamo di poterci salvare anche con un paio di giornate di anticipo. Tuttavia la nostra pecca è sicuramente la grande discontinuità causata da un’età media davvero bassa. Alterniamo partite importanti, arricchite da ottimi risultati e caratterizzate da grandi azioni e giocate, a sconfitte disastrose, ma ripeto tutto questo è dovuto alla giovane età di questo gruppo.”
Ti aspettavi un rendimento più costante da parte dei tuoi ragazzi?
“Diciamo che lo speravo, è da un paio di stagioni che chiedo il salto di qualità sotto l’aspetto della mentalità e della maturità, ma evidentemente non ci siamo ancora riusciti nonostante questo gruppo abbia molte qualità e sia conscio del suo valore. Non sempre siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, soprattutto contro le squadre più modeste, al contrario contro le big non abbiamo quasi mai sbagliato sotto questo punto di vista.”
Dove dovrete migliorare?
“I dati dicono che dovremo migliorare la fase difensiva, in effetti abbiamo subito troppi gol. Sicuramente mi aspetto un miglioramento da questo punto di vista.”
Dopo la recente sessione di mercato, secondo te chi si è rinforzata maggiormente?
“Riguardo le squadre interessate per la corsa salvezza penso che la Fidentina si sia rinforzata parecchio con gli arrivi di Franchi e Alessandrini, il primo l’anno scorso capocannoniere con il Carpaneto ed il secondo non necessita di alcuna presentazione, insomma due ottimi giocatori per la categoria. Anche il Bibbiano si è rinforzato bene come, del resto, San Felice e Solierese.”
Sin qui quale squadra ti ha impressionato di più?
“La squadra che più mi ha impressionato è stata sicuramente il Castelfranco che, quando lo abbiamo affrontato ad inizio stagione, aveva ancora un ritmo da Serie D e avrei scommesso su di loro nel vederli tra le prime posizioni. Ovviamente ci sono anche altre squadre con un ottimo potenziale basti pensare al Rolo, all’Axys Zola, alla Folgore Rubiera, alla Bagnolese e naturalmente alla Rosselli, però credo che il Castelfranco continui ad avere qualcosa in più anche se con il proseguo del campionato le cose poi cambiano e attualmente la classifica dice che in testa c’è l’Axys.”
A tuo parere chi è la principale candidata alla vittoria finale?
“Come dicevo ritengo che la squadra bolognese sia davvero la più accreditata per vincere il campionato perché può vantare un parco attaccanti davvero notevole. Oltre a Salomone e Caprioni, presenti fin da inizio anno, si sono aggiunti Peluso e Ierardi, attaccanti che nella nostra categoria non ce li ha nessun altro.”
In zona salvezza, invece, chi riuscirà a spuntarla?
“A parte la Casalgrandese, che difficilmente ne verrà fuori, penso che potenzialmente tutte possano riuscire a salvarsi, ma, come ho detto, ritengo che Bibbiano e Fidentina grazie agli innesti fatti a dicembre possano riuscirci. La vedo dura, invece, per il San Felice, squadra che, però, potrebbe sorprenderci nel girone di ritorno. Ci sarà da lottare fino alla fine e sarà una bella lotta con Salsomaggiore, Sant’Agostino e Pallavicino. Tuttavia, credo che da tutto questo rimarrà fuori la Solierese, neopromossa che ha raccolto tanti punti nel corso del girone di andata e che ha dimostrato di potersela giocare con tutte.”
Tornando al Fiorano, per il girone di ritorno si pensa solo alla salvezza o anche a qualcosa di più?
“Assolutamente no, il nostro obiettivo rimane la salvezza anche perché davanti ci sono squadre troppo forti che faranno un campionato a parte per tentare l’assalto al primo posto. Dal canto nostro abbiamo una rosa abbastanza ridotta e dovremo essere bravi ad avere sempre l’organico a disposizione. Bisognerà stringere i denti, a causa delle tante defezioni, ma nonostante ciò dovremo provare a rosicare punti importanti per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile.”