L’Azimut Leo Shoes si aggiudica un’altra vittoria, andando a prolungare la striscia positiva di partite vincenti inaugurata a partire dalla Supercoppa e mantenuta anche in campionato; tuttavia, il match casalingo contro la Kioene Padova ha rivelato più insidie di quanto preventivato, in special modo nel terzo set, quando la squadra ospite aveva a disposizione quattro set point tutti annullati dai gialli, capaci di strappare il set e l’incontro ai vantaggi.
Nel primo set, la partita procede in equilibrio fino allo strappo padovano, con un primo tempo che manda la squadra ospite sul 6-9; un attacco vincente di Zaytsev ribalta la sitauzione (11-10), e il set procede punto a punto fino a che è proprio l’Azimut a mettere a segno un break di vantaggio sempre grazie al suo capitano (20-18). Un mani out di Torres vale il 22-22, ma un muro di Christeson consegna il set point ai padroni di casa, e una diagonale di Zaytsev permette di conquistarlo (25-23).
Nel secondo parziale, Modena prende il largo già dai primi scambi con un muro di Mazzone su Torres (5-3); Padova si riavvicina con un ace di Randazzo (9-8), ma i gialli riallungano con un primo tempo di Anzani (16-13). Zaytsev mette a segno il 18-14, e qui Padova si blocca, con Modena che mantiene saldamente il controllo del set, portandosi prima sul 20-14 con una free ball chiusa da Anzani, poi sul 22-15 grazie ad un attacco realizzato da Zaytsev. Un attacco di Bednorz regala ai padroni di casa il set point (24-17), mentre è una battuta sbagliata da Cirovic a portare Mdoena sul complessivo 2-0 (25-18).
Il terzo set è di segno decisamente diverso, con la Kioene che si porta sullo 0-4 iniziale; Modena si riavvicina con un punto messo a segno da Christenson (6-7), ma Cirovic conquista con un ace l’8-11. L’Azimut si trova sempre a rincorrere, e lo scarto si amplia verso il finale del set, quando un errore commesso da Bednorz in ricezione porta Padova sul 14-19; un primo tempo di Volpato vale il 19-23, mentre una battuta out di Bednorz consegna il set point ai patavini (20-24). Il quarto set sembra ormai inevitabile, ed è qui che i gialli, invece, invertono la rotta, trascinati da Zaytsev fino al muro di Christenson che vale il 24-24 e manda le due squadre ai vantaggi. L’inerzia del gioco passa dalla parte di Modena, che ha per le mani tanti match point fino a quello decisivo, quando un attacco scagliato out da Torres chiude il sipario sulla partita, a totale vantaggio dell’Azimut.