E’ un risultato che lascia l’amaro in bocca quello del match tra Azimut Leo Shoes Modena e Cucine Lube Civitanova, un tie break perso con margine che fa rimpiangere il secondo set portato ai vantaggi e perso per un soffio; la sensazione è che perdere quel parziale abbia invertito l’inerzia psicologica della partita, coadiuvata senz’altro dalla girandola di cambi operata da Medei, che attingendo a piene mani dalla panchina è riuscito a dare una svolta dopo un’inizio tutt’altro che ideale per la squadra ospite. Le difficoltà riscontrate da Bruno al suo primo rientro nel PalaPanini con la maglia da avversario sono state risolte dall’ingresso del secondo palleggiatore D’Hulst, così come l’apporto di Stankovic al centro si è rivelato cruciale per l’esito finale della gara.
Nel primo set, Civitanova si porta in vantaggio con un ace di Sokolov (4-7), ma Modena pareggia i conti con un attacco vincente di Zaytsev (11-11). Un primo tempo di Mazzone porta i gialli sul 17-14, mentre Civitanova si riavvicina pericolosamente sfruttando un errore in attacco di Zaytsev (21-20); una parallela di Bednorz garantisce il break point (22-20), una diagonale di Urnaut fa guadagnare a Modena il set point ed è Holt con un ace a chiudere il parziale (25-21).
Il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio, ma Civitanova trova il suo primo break con un attacco vincente di Juantorena (9-11); Modena ribalta la situazione con un muro di Holt (14-13), e sempre l’americano in ace porta la squadra a +3 (17-14). I gialli mantengono il vantaggio con un ace di Zaytsev (22-19), ma la Lube recupera un punto alla volta fino a portarsi sul 23-23 grazie ad un muro di Leal su Holt. Il set finisce ai vantaggi, l’Azimut ha per le mani ben sei set point, ma è la Lube sul finale a capitalizzare al meglio l’unico set point a propria disposizione con un attacco vincente di Sokolov (29-31).
Nel terzo set è la Lube a prendere subito il largo, realizzando un break point importante con un muro di Sokolov su Bednorz (6-9); il parziale diviene ben presto a senso unico, quando Civitanova si porta a +5 sfruttando un errore di Zaytsev in battuta (10-15). Modena non riesce mai concretamente a recuperare lo svantaggio, che incrementa ulteriormente con un attacco vincente di Leal (17-23); il parziale viene poi chiuso da una attacco di Juantorena (20-25).
L’inizio del quarto parziale è di segno decisamente opposto, con Modena che si porta in vantaggio grazie ad un attacco vincente di Zaytsev (6-2), scarto ulteriormente ampliato sfruttando un errore in attacco di Juantorena (12-7). Un primo tempo di Stankovic fa riavvicinare i cucinieri (15-12), mentre un ace di Leal propizia il pareggio (17-17). Un muro di Stankovic su Anzani vale un break point a vantaggio della Lube nel momento più caldo del match (20-22), ma Mazzone pareggia nuovamente i conti in primo tempo (22-22); anche questo set viene trascinato ai vantaggi, ma in questo caso sono i gialli ad uscirne vincitori, sfruttando un attacco in rete di Sokolov (27-25).
Il quinto set è un monologo marchigiano, con Civitanova che si porta sull’1-4 grazie all’ace di Juantorena; un attacco out di Urnaut vale il 3-8, mentre un ace di Cester in jump float porta la Lube a +6 (5-11). Non c’è più margine per raddrizzare la serata, e la partita viene chiusa dall’MVP Sokolov in attacco (9-15).
Azimut Leo Shoes Modena – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-21, 29-31, 20-25, 27-25, 9-15)
Azimut Leo Shoes Modena: Christenson 1, Urnaut 15, Mazzone 5, Zaytsev 28, Bednorz 15, Holt 10, Benvenuti (L), Rossini (L), Pierotti 0, Anzani 4, Kaliberda 1. N.E. Keemink, Van Der Ent, Pinali. All. Velasco.
Cucine Lube Civitanova: Mossa De Rezende 0, Juantorena 18, Diamantini 0, Sokolov 22, Leal 22, Simon 8, Marchisio (L), Massari 0, Cester 4, Balaso (L), Cantagalli 0, D’Hulst 0, Stankovic 6. N.E. Sander. All. Medei.
ARBITRI: Simbari, Vagni.
NOTE – durata set: 27′, 41′, 27′, 34′, 18′; tot: 147′.
Spettatori: 5000 per un incasso di 76.864 €