Nella dinastia dei Savoia furono quattro i Re Carlo Emanuele: Carlo Emanuele I re di Cipro e Gerusalemme, detto “il grande”, a cui seguì Carlo Emanuele II; Carlo Emanuele III re di Sardegna, detto “il laborioso”, a cui seguì Carlo Emanuele IV detto “l’esiliato”. Nella dinastia di Modena, invece, c’è un solo Re: Carlo Emanuele Ferrario, detto “il bomber”.
La voglia, a 32 anni, è ancora quella di un ragazzino che intende dimostrare le sue importanti qualità e che ha il desiderio di tornare, da protagonista, nel professionismo. In area di rigore è letale, non perdona, come il più “tiranno” dei sovrani. Vive per il gol e si vede, il sorriso impresso sul volto, dopo aver gonfiato la rete, è quello di un bambino che quasi si emoziona vedendo la gente osannare ed incoronare il suo Re. Dieci centri in 14 presenze, è l’uomo dei gol pesanti, quello che con le sue reti è stato decisivo in ben 6 partite (tra cui il derby con la Reggio Audace) e ha regalato ai gialloblu 18 punti. I numeri parlano chiaro, con Re Carlo in campo il Modena detta legge.