Alla vigilia della sfida contro il Napoli, De Zerbi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico bresciano: “Il Sassuolo gioca ogni volta mantenendo intatta la propria identità, con sempre più convinzione e consapevolezza. Dobbiamo mantenere la stessa voglia ed attenzione di Milano, rimanendo concentrati in modo da non concedere occasioni ad un avversario forte come il Napoli. Gli azzurri sono in gran forma e fanno giocate formidabili dal punto di vista tecnico, ma noi vogliamo tornare a fare punti. Come ho detto per la Juventus, la sfida è proibitiva, ma noi dobbiamo andare in campo per cercare di portare a casa la vittoria, poi si vedrà. Il Napoli pressa altissimo e fortissimo, hanno giocatori imprevedibili, di qualità e soprattutto sono molto organizzati in campo. Rispetto all’anno scorso hanno cambiato alcune cose dal punto di vista tattico, ma la loro qualità non è cambiata. Domani Sensi non giocherà, non ha avuto tempo per recuperare e non vogliamo rischiarlo. Sono contento di incontrare squadre per le quali ho giocato e dove sono stato trattato bene, ma le emozioni di questo tipo finiscono nel momento in cui l’arbitro fischia l’inizio dell’incontro. L’obiettivo attuale è quello di vincere questa partita, la prossima e quella dopo ancora. Non ho mai parlato di Europa League come obiettivo possibile. Abbiamo 31 punti in campionato, potevamo fare di più come molto meno. Se non siamo riusciti a fare di più è perché probabilmente abbiamo avuto dei limiti, ma ciò non vuol dire che stiamo facendo male, perché le nostre ambizioni iniziali non erano diverse da quelle che stiamo rispettando. Sono soddisfatto della partita con il Milan, perché andare a San Siro e fare quel tipo di gara non è facile e non capita così spesso. Dobbiamo riuscire già da domani a giocare con qualità e con organizzazione, senza avere sbavature e chiudendo le azioni quando dobbiamo farlo. Per me giocare bene significa creare occasioni da gol e non subirne: abbiamo mostrato buone cose sia con un centravanti di ruolo che con una prima punta predisposta al palleggio, per noi cambia poco. Babacar ha passato un momento di difficoltà, dovuto alla responsabilità che gli è caduta addosso dopo l’addio di Boateng. Il non riuscire a far gol l’ha reso un po’ triste e io ho cercato di stargli vicino a volte facendolo giocare ed altre volte no, in base al tipo di partita. Non c’è nessun caso Babacar, ho molta stima di lui e quando verrà preso in considerazione dovrà mostrarsi pronto e mostrare le qualità che fa vedere anche in allenamento“.
Sassuolo, De Zerbi: “La partita con il Napoli è proibitiva, ma noi vogliamo tornare a fare punti”
0
gabrielezacchi
Gabriele Zacchi nasce nel 1995 a Modena e si ammala di sport. Studente di economia aziendale presso l’università di Modena.
Leggi anche
Modena-Como, il doppio ex Luca Ungari: “Spero in un pareggio, così i gialloblù sono salvi e i lariani festeggiano la promozione in casa”
In vista della gara di domenica al Braglia tra Modena e Como, la nostra redazione ha intervistato un doppio ex...
Leggi di piùEffettua il login per partecipare all discussione