Chiunque abbia sfogliato le pagine del maggior quotidiano sportivo nazionale, avrà sicuramente notato un titolo decisamente forte dedicato ai colori biancorossi: “Carpi fantasma. Ultimo anno di C poi rischio oblio”. Nell’articolo si mettono in luce gli ultimi, tortuosi, mesi, dalla retrocessione alla messa in vendita del patron Bonacinim, ipotizzando uno scenario abbastanza tragico per i colori biancorossi. Un ultimo anno di C, poi basta. Tra le righe, emerge che Bonacini abbia già fatto sapere di non voler iscrivere la squadra nel campionato 2020/21. Accuse, o per meglio dire indiscrezioni, alle quali il club ha risposto tramite un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito:
“In riferimento a quanto pubblicato sull’edizione odierna del maggior quotidiano sportivo nazionale, il Carpi FC 1909 e la sua proprietà smentiscono fermamente l’interpretazione assolutamente falsa e tendenziosa circa il futuro della Società: mettere in dubbio l’iscrizione del Club al campionato 2020-21 è assolutamente fuori luogo nonché privo di fondamento. Come risaputo, la Società è stata oggetto di trattative per la cessione del pacchetto azionario e rimane in vendita ma, come annunciato ufficialmente dall’azionista di maggioranza e AD Stefano Bonacini, il futuro e la continuità della Società non sono mai stati in discussione nonostante la volontà di cedere la mano ad altri soggetti. Il Carpi è una società sana e in salute, ad oggi conta su una rosa di 24 calciatori sotto contratto che, senza offerte all’altezza del proprio valore, saranno a disposizione del nuovo staff tecnico – che verrà ufficializzato a breve – per un campionato da assoluti protagonisti in Serie C. A fronte di questa situazione di oggettiva solidità finanziaria e tecnica, il Carpi diffida chiunque a fare congetture o ricostruzioni fantasiose circa il futuro più o meno prossimo della Società”.