Come riporta la Gazzetta di Modena, in un saliscendi di emozioni Modena Volley vince per 3-1 su Monza. L’MVP del match è stato Bednorz: “Abbiamo conquistato altre tre punti importanti per la nostra classifica, tra l’altro ottenuti fuori casa in un campo difficile. Sono molto contento della nostra prestazione perché abbiamo giocato bene contro una squadra forte. Nonostante un terzo set complicato, siamo riusciti a riprendere in mano in match e portare a casa il successo. Siamo scesi in campo davanti ad un pubblico fantastico, il palazzetto era strapieno. Ci fa molto piacere e ci rende fieri il fatto che, quando giochiamo fuori casa, gli impianti siano sempre stracolmi. Non è importante il fatto che poi possono tifare anche per noi, ma è fondamentale per noi giocatori poter scendere in campo davanti a tante persone che vengono ad ammirare le nostre azioni. Noi giochiamo a pallavolo per i tifosi, è uno spettacolo poter giocare davanti a palazzetti pieni e carichi di entusiasmo. Quando invece c’è poca gente al palazzo, è brutto e triste. Quindi, questa sera, per me è stato un momento emozionante per lo spettacolo che c’era sugli spalti. Kurek è un giocatore che ammiro e stimo tantissimo. E’ ancora uno dei migliori giocatori del mondo, uno dei miei idoli quando ero piccolo e guardavo la nazionale polacca. E’ sempre bello per me giocare contro di lui e poterlo rincontrare nel corso della regular season“.
Queste invece le parole di Elia Bossi: “Ci siamo bloccati nel terzo parziale in una P1. Tra l’altro, Monza non stava battendo in maniera irresistibile. Tutta colpa nostra, perché l’avversario in quel momento non stava facendo niente di che. Da quel momento è salito il loro ritmo, il loro livello di attacco. Poi, nel quarto set siamo riusciti a portare a casa il successo. La mia intesa con Christenson? E’ più un problema mio, devo continuare a lavorare io su questo aspetto. Non posso mettere altri pensieri nella testa di Christenson che già ne ha a sufficienza“.
Eccp infine il commento di Andrea Giani: “Fino al 18-13 del terzo parziale abbiamo lavorato molto bene con la fase break. Abbiamo battuto e difeso tantissimo. Poi non siamo riusciti a fare un cambio palla sulla jump-float. E lì ci siamo incartati. Siamo poi arrivati a giocarci i punti finali del set con un pizzico di insicurezza. Se vogliamo crescere non possiamo vincere sempre 3-0, dobbiamo sudarci le vittorie ogni volta che scendiamo in campo. Però questo fa parte del gioco, è giusto che succeda. Anderson è un giocatore che per noi è sempre importante. Non ha abilità solamente in attacco, ma mura, batte e riceve molto bene. I giocatori non vanno valutati solo per quello che esprimono con l’attacco, ma nel loro complesso. Lui dà molto equilibrio alla squadra ogni volta che scende in campo“.