Un Sassuolo finalmente tornato a brillare di luce calcistica propria
Dopo il pareggio contro l’Inter, il team diretto da De Zerbi vince e convince
Il calcio giocato ai massimi livelli è in un certo senso metafora della vita di ogni giorno: in alcune occasioni tutto sembra girare fin troppo bene mentre in altre niente sembra andare come dovrebbe. Il Sassuolo ne sa qualcosa considerando che il campionato sin qui disputato gli ha regalato sì incredibili gioie ma anche delusioni cocenti. Siamo passati dalle batoste settembrine, inflitte da Roma e Atalanta, ai fasti estivi delle partite, per altro molto ben giocate, con Inter, Fiorentina, Lecce e Bologna. In particolare contro i rossoblù, Berardi e compagni hanno sfoggiato uno stato di forma davvero invidiabile: il predominio territoriale della squadra di casa al Mapei Stadium durante il secondo tempo è dovuto allo strapotere fisico dei suoi “corridori” migliori, ossia Defrel e Magnanelli. Insomma quando ci sono di mezzo i neroverdi non ci si annoia mai perché qualsiasi cosa può accadere nei 90 minuti di gioco. Se dunque i supporter del team allenato da De Zerbi vivono solitamente nell’incertezza sportiva più totale, abbiamo per loro un’ottima notizia: il Sassuolo di queste ultime settimane è finalmente tornato a brillare di luce calcistica propria. No, non è uno scherzo, abbiamo le prove che dimostrano come tale affermazione sia quantomai veritiera. Quali sono queste prove? La “garra” dei giocatori che scendono in campo, la disciplina tattica rispettata dai reparti di difesa, centrocampo e attacco, la capacità di occupare meglio gli spazi rispetto agli avversari (vedi partita contro il Bologna), il palleggio qualitativamente superiore e un Boga la cui crescita esponenziale lo trasformerà ben presto in un campione ambito dai più prestigiosi club di tutto il mondo. Per convincervi della ritrovata forza del Sassuolo avremmo potuto menzionarvi il filotto di 4 partite consecutive senza nemmeno una sconfitta ma sarebbe stato riduttivo perché molto spesso i numeri ingannano mentre la concretezza dei neroverdi certamente no.
Un pensierino all’Europa League?
Il pareggio meritato contro l’Inter e le vittorie con Fiorentina, Lecce e Bologna hanno decretato ufficialmente il ritorno del team neroverde delle meraviglie che con De Zerbi aveva saputo stregare gli amanti del bel calcio per larga parte dell’attuale torneo di Serie A. La ritrovata compattezza in campo anche nei momenti di maggiore difficoltà, secondo i colleghi di pokerstarsnews.it punto di forza della formazione della provincia di Modena attualmente ottava in classifica, è senza dubbio un’arma in più a disposizione da sfruttare da qui a fine stagione per provare ad acciuffare un posto nella prossima Europa League. Lo ammettiamo: a oggi associare il Sassuolo alla prossima edizione di questa competizione di calcio internazionale crea un minimo di imbarazzo solo a pensarlo, ma in fin dei conti i punti di distanza dal Milan, settimo, sono solamente 6. Perché dunque non provarci finché la matematica non lo consente? Il Sassuolo è senza dubbio qualitativamente inferiore a una corazzata come quella rossonera, che brama con forza l’Europa, ma continuando a giocare come sta facendo, soprattutto in questo giugno-luglio, sognare è davvero possibile.
Berardi in forma smagliante e un Boga da 10 e lode
Ci risiamo: cambio di campo di Müldür per Berardi che, defilatosi sulla sinistra, scaglia un gran destro sotto la traversa della porta bolognese per l’1 a 0 dei neroverdi. Ancora una volta il numero 25 risulta decisivo, dopo esserlo stato anche con l’Inter poche settimane fa, comportandosi da leader unico in campo capace di trascinare tutta la squadra. L’apporto da lui offerto come guida e in fatto di segnature è un’ottima indicazione così come quella di poter disporre di un Boga da 10 e lode. Certo, ieri il ragazzo contro i rossoblù è stato inizialmente risparmiato da De Zerbi e subentrando al 64° minuto non è stato un “iradiddio” come suo solito, tuttavia il giocatore è di qualità superiore e si vede. Il 23enne francese sa fare praticamente tutto (e lo fa bene): dall’attaccante esterno in un 4-3-3 all’interno di centrocampo, non c’è un ruolo dello scacchiere avanzato che non sappia interpretare al meglio. Il numero 7, prossimo partente destinazione Napoli (?), è secondo noi il giocatore che può aiutare il Sassuolo a ottenere altri punti in classifica e su cui fare affidamento per provare a coltivare il sogno Europa League. In fondo, diciamoci la verità, 6 punti di distacco dal Milan sono poca cosa.