CATTOLICA (RN), 12 MAGGIO 2021 – La 5ª tappa del Giro d’Italia 2021 se l’aggiudica Caleb Ewan, australiano della Lotto Soudal. Ennesimo secondo posto per il campione europeo Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos). Terzo posto per Elia Viviani (Cofidis), mentre Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) difende la propria Maglia Rosa.
Volata doveva essere e volata è stata. Tappa completamente pianeggiante quella che vedeva i 177 km con partenza da Modena e arrivo sul lungomare di Cattolica, nel riminese. Una frazione che però ha riservato dei colpi di scena nel finale. Su tutti, c’è il ritiro di Mikel Landa, pesante uomo di classifica della Bahrain Victorious, caduto quando mancavano quattro chilometri all’arrivo e costretto a ritirarsi per le conseguenze del colpo subito (addirittura portato via dall’ambulanza). Brutte cadute, sempre nel finale, anche per Sivakov (Ineos Grenadiers) e Dombrowski (UAE Emirates), i quali però sono riusciti a ripartire. Ancora una volta deve accontentarsi del secondo posto Giacomo Nizzolo, che però veste la Maglia Ciclamino. De Marchi difende la Maglia Rosa.
LA CORSA – Pronti via ed è subito fuga da Modena. Si staccano dal gruppo Filippo Tagliani (Androni Giocattoli – Sidermec) e Umberto Marengo (Bardiani-CSF-Faizanè). I due rimangono in testa fino al traguardo volante di Imola, quando s’infiamma la lotta nel gruppo per la Maglia Ciclamino e i due battistrada vengono ripresi. Ai -70 km provano a staccarsi Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec) e Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè), per un tentativo di fuga che dura fino all’ingresso di Cattolica dove il gruppo torna compatto. Ai -4 km dal traguardo cadono Landa e Dombrowski, i quali probabilmente centrano un uomo della staffetta che stava segnalando uno spartitraffico. Lo statunitense riparte, mentre il corridore della Bahrain Victorious rimane a terra dolorante e viene addirittura caricato dall’ambulanza. Intanto si scatena la volata, con Ewan che con una grandissima azione beffa Nizzolo e Viviani andando a sprintare per primo.
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DOMANI SI RIPRENDE DALLE MARCHE – La 6ª tappa del Giro d’Italia 2021 sarà di 160 km, con un dislivello di 3.400 metri, e prenderà il via dalle Grotte di Frasassi, nelle Marche. Tappa appenninica che terminerà ad Ascoli Piceno (San Giacomo). Si svolgerà interamente nell’entroterra lungo strade molto articolate e complesse sia altimetricamente che planimetricamente. Si affrontano diverse salite di cui due classificate GPM. Da segnalare alcuni attraversamenti cittadini con i consueti ostacoli al traffico. Salita finale di circa 15 km. Ultimi km tutti in salita. Dopo l’abitato di Ascoli Piceno la strada sale costantemente al 5% circa, fino a Colle San Marco. La pendenza quindi aumenta leggermente fino all’arrivo (rettilineo finale su asfalto).