Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 10-15)
È una squadra a cui piacciono le lunghe battaglie la Modena Volley di questo febbraio, tanto da aver giocato la bellezza di 15 set nelle ultime 3 partite di campionato. Anche questa sera la gara si è spinta al tie-break, con Modena che – dopo un inizio balbettante – sembrava averla indirizzata verso il 3-1, ma la pugnace Milano non si è arresa ed è riuscita ad allungare la contesa e strappare un punto ai gialloblù. Modena sale dunque a quota 38, a 4 lunghezze da un’Itas Trentino che adesso è padrona del proprio destino e alla quale sarà sufficiente vincere da tre tutte e cinque le gare che gli restano da giocare per ipotecare il terzo posto. La partita di stasera giunge come ennesima conferma del fatto che la squadra di Andrea Giani disponga di tutti i mezzi per mettere sotto quasi qualunque compagine, ma manchi ancora di quella continuità di rendimento necessaria a portarsi a casa il bottino pieno.
La cronaca del match
Andrea Giani non apporta cambiamenti al sestetto sceso in campo domenica scorsa contro la Sir Safety Perugia e schiera dunque Bruno al palleggio con Nimir in diagonale, Ngapeth e Leal in posto quattro, Stanković e Mazzone centrali e Rossini libero. La formazione scelta invece dal tecnico della Powervolley Milano Roberto Piazza vede Porro in regia, Patry opposto, Ishikawa e Jaeschke martelli, Chinenyeze e Piano al centro e Pesaresi libero. Ad arbitrare il match ci sono Stefano Cesare e Giuseppe Curto.
Il primo set – dopo un avvio in equilibrio – vede i padroni di casa mettere il turbo grazie agli ace dell’opposto francese Patry e a quella grande grinta mostrata in fase di difesa che caratterizzerà la prestazione degli ambrosiani per tutto il match. Il primo time-out chiamato da Andrea Giani arriva sul 12-9, mentre il secondo sul 18-12 dopo un errore in attacco di Nimir Abdel-Aziz. Sul 20-14 va al servizio Leal che innesca un accenno di rimonta con la partecipazione di un Earvin Ngapeth già ispirato e porta Modena sul 20-17. Il neo entrato Djokić trova però un fondamentale mani out spegnendo le speranze modenesi e dando il la al definitivo allungo di Milano che porta al 25-21. Il secondo parziale prende una piega favorevole ai gialloblù dopo tre break consecutivi che portano dal 12-13 al 12-16 e costringono Piazza a richiamare i suoi. Modena continua a spingere fino al 15-21, ma è ancora il servizio di Patry a disorientare la ricezione e permettere a Milano di rifarsi sotto e portarsi 19-21. Il cambio palla conquistato da Leal che vale il 19-22 scrive di fatto la parola fine sul set, con gli ospiti che chiudono sul 21-25 col tocco di seconda del capitano Bruno.
Il terzo parziale è quasi esclusivamente ad appannaggio dei gialloblù, capaci fin da subito di mettere la testa davanti grazie al break che vale il 6-8 firmato da Mazzone che mura Patry. Il vantaggio gialloblù si amplia nella parte centrale del set con Milano autrice di diversi errori al servizio e in attacco. Sul 16-19 è però sempre l’opposto transalpino che dai nove metri porta scompiglio tra le fila modenesi piazzando prima l’ace su Rossini poi creando le condizioni per l’attacco vincente di Jaeschke del 18-19. Giani chiama quindi time-out, ma al ritorno in campo Milano ha l’occasione della rigiocata valevole per l’aggancio, finendo tuttavia per mandarla in fumo con un’invasione a rete. A questo punto i padroni di casa vanno in tilt e Modena ne approfitta per chiudere i conti sul 21-25. Il quarto set procede nell’equilibrio, con Modena che prova ad archiviare la pratica e Milano che non è dello stesso avviso e lo dimostra con un’autentica magia di Porro che salva un ace quasi certo di Nimir infilando le braccia sotto la rete e servendo in bagher l’attacco del 12-12. Milano prova nel finale a mettere il turbo col muro di Ishikawa su Nimir per il 20-17, ma stavolta è Modena a non lasciar andare la presa e ricucire fino al 23-23 realizzato dall’ace di Lorenzo Sala, entrato proprio per fare la differenaza con la battuta. Sul 24-25 i gialloblù hanno la palla del match che Ngapeth attacca sull’asta, e dopo il muro di Romanò su Nimir per il 26-25 l’autosabotaggio si completa con l’ingenuità di Mazzone che tenta uno slash sparandolo fuori consegnando così il parziale a Milano. L’ago del tie-break pende fin da subito verso il lato modenese, con i geminiani che al cambio campo si trovano avanti 3-8 sulla serie al servizio di Leal, peggior spina nel fianco per gli avversari dai nove metri. L’unico squillo dei padroni di casa prima di alzare bandiera bianca è l’ace di Jaeschke per il momentaneo 7-10, ma Modena non permette ulteriori ribaltamenti e sigilla la vittoria sul 10-15 con l’errore in battuta dell’ex Ishikawa.
Il prossimo appuntamento
Altre due ore e venti minuti di gioco per una compagine che senza dubbio arriverà ai play-off pronta ad affrontare interminabili maratone, ma potrebbe trovarsi ad affrontare la maggior parte di queste lontana dalle mura amiche del Palapanini. Ormai staccata dal secondo posto occupato dalla Lube Civitanova, la squadra di coach Giani dovrà dedicare tutte le proprie energie nella caccia al terzo e per farlo sarà necessario collezionare quanti più punti possibile nelle ultime sei gare e sperare che Trento non faccia lo stesso. Modena adesso potrà riposare nemmeno per tre giorni, perché in programma per domenica alle 20.45 c’è la trasferta di Verona, sul campo di una squadra agguerrita ed in piena lotta salvezza.
Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 11, Chinenyeze 11, Patry 20, Jaeschke 13, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Djokic 1, Romanò 2, Mosca 0, Maiocchi 0, Daldello 0. N.E. All. Piazza.
Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth E. 21, Mazzone 11, Abdel-Aziz 23, Leal 14, Stankovic 6, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 2, Rossini (L). N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Salsi. All. Giani.
ARBITRI: Cesare, Curto. NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 35′, 16′; tot: 139′.
MVP – Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)