Verona Volley-LeoShoes PerkinElmer Modena Volley 1-3 (21-25, 25-27, 30-28, 21-25)
Sembrava fatta per tornare ad una vittoria rotonda, quando sul 21-24 nel terzo set con in ballo un videocheck che inizialmente pareva dare ragione a Modena i geminiani già assaporavano una doccia calda. Poi le cose sono cambiate tanto rapidamente col finale di set scivolato via che forse pochi credevano davvero nella capacità della squadra di reagire e portare, nonostante tutto, i 3 punti a casa. La squadra di coach Andrea Giani esce dall’AGSM Forum con una vittoria che per la classifica vale tanto – riportando i gialloblù a meno uno dal terzo posto occupato da Trento – e vale tanto anche per l’umore di una formazione che stasera ha dovuto inseguire più del previsto. La Verona di Radostin Stoychev – in crescita costante da ormai diversi turni di campionato – ha saputo mettere le briglie agli avversari e controllare lunghi tratti di gara, fra cui un secondo set ribaltato nel finale da Modena. Da questo match escono dunque due squadre entrambe più consapevoli di sé stesse: da un lato una Verona che ha avuto la conferma di poter sorprendere qualunque formazione, appoggiandosi sui propri giovani talenti ma anche sull’esperienza di veterani del calibro di Raphael, mentre dall’altro Modena che torna a prendersi il bottino pieno sapendo soffrire senza perdersi d’animo.
La cronaca del match
L’allenatore di Modena Andrea Giani schiera il solito sestetto con Bruno in regia, Nimir opposto, Ngapeth e Leal bande, Stanković e Mazzone centrali, Rossini libero. Anche Radostin Stoychev può affidarsi alla sua formazione titolare composta da Spirito al palleggio con Jensen in diagonale principale, Možič e Asparuhov in posto quattro, Cortesia e Aguenier al centro, Bonami libero. Ad arbitrare ci sono Ilaria Vagni e Rocco Brancati.
Il primo set vede un avvio equilibrato, con Modena a fare affidamento su Nimir e Verona che prova subito a mettere in partita il suo miglior uomo, Možič. È proprio il primo momento difficile del giovane talento sloveno che concede la fuga a Modena, rapida a portarsi sul 10-15. Verona fa capire fin da subito di essere un osso duro e recupera break fino al 18-19, ma un perentorio attacco di Ngapeth toglie la palla agli scaligeri fornendo ai suoi l’occasione di portare a casa il primo parziale, missione che viene compiuta poco più tardi con la diagonale vincente di Leal che vale il 21-25. Alla ripresa del gioco i padroni di casa iniziano ad alzare il ritmo al servizio e a concedere meno occasioni, lanciandosi presto sul 13-8 col muro di Aguenier su Mazzone. Modena resta a contatto, aggancia e sorpassa sul 22-23 con due ace di un Leal in grande spolvero. Il punto conquistato da Možič e un errore di Ngapeth forniscono il primo set point a Verona, ma Modena è brava ad annullarlo e a fare lo stesso col successivo, regalandosi poi a sua volta l’occasione grazie all’ace di Bruno e sfruttandola con Ngapeth.
Sullo 0-2 Modena inizia a pregustare il successo, cionondimeno anche il terzo set trova una Verona combattiva e poco incline ad abbandonare la contesa. Il mani fuori eseguito da Možič regala il massimo vantaggio sull’11-8, poi gli ospiti mettono il turbo e sfrecciano avanti 19-22 con l’errore in attacco dell’opposto Jensen. Le giocate di Leal e Nimir conducono al 21-24, e una palla dubbia attaccata dal posto due di Verona sembra poter regalare la gioia ai modenesi. Tuttavia il videocheck – anzi il controcheck chiamato da Stoychev – dà il punto a Verona che, forte di questa nuova linfa vitale, rimonta sulle ali di Možič assistito dal neo entrato regista Raphael e chiude dopo i vantaggi 30-28 con Cortesia. La serata sembra poter condurre all’ennesimo tie-break per Modena, ma il sestetto gialloblù non ne vuole sapere e, dopo un iniziale spinta dei padroni di casa culminata con la sostituzione di un ottenebrato Ngapeth in favore di Van Garderen, torna in controllo e stavolta concretizza il 21-24 grazie ad un invasione di Verona.
Il prossimo impegno
Il gruppo di Giani potrà ora sfruttare una settimana di allenamento per preparare la gara casalinga di domenica 27 febbraio contro la TopVolley Cisterna, gara che sarà la quintultima di regular season. A mancare all’appello sono quattro match interni – contro Civitanova, Ravenna, Padova e la stessa Cisterna – e soltanto una trasferta, quella sul campo di una Taranto oggi vincente su Piacenza. Per sperare nel terzo posto servono cinque vittorie e che l’Itas Trentino non percorra lo stesso cammino, per poi buttarsi sui play-off per andare a caccia del vero obiettivo: lo Scudetto.
Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Asparuhov 9, Možič 22, Jensen 24, Spirito 2, Bonami (L), Magalini 2, Raphael 1, Nikolić 0, Wounembaina 0, Zanotti 4. N.E. Qafarena, Donati (L). All. Stoychev.
Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa de Rezende 4, Stanković 7, Ngapeth E. 14, Abdel-Aziz 18, Leal 20, Mazzone 9, Rossini (L), Van Garderen 1, Sanguinetti 1, Sala 0, Gollini (L) N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani.
Durata set: 31’, 33′, 42′, 27′.Tot: 133′.
MVP – Bruno Mossa De Rezende (Leo Shoes PerkinElmer Modena)