Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (19-25, 25-20, 27-25, 25-15)
È finita così la stagione della LeoShoes PerkinElmer Modena Volley, con un quarto set scivolato via in meno di mezz’ora a fare da red carpet ai perugini. Dal canto loro ai gialloblù non è bastato vincere il primo parziale e contendere il terzo fino al 25-25, perché nei momenti importanti questa sera a rimanere più concentrata è stata la squadra di Grbić e ciò le è valso l’accesso in finale Scudetto. Dopo una serie così combattuta ai canarini rimane solo la delusione, visto che la contesa con gli umbri era l’unica via per redimersi dopo una stagione ampiamente insufficiente. Lasciando le valutazioni sull’annata e sul progetto tecnico ai prossimi giorni e soffermandosi esclusivamente sulla gara di questa sera, emerge una netta differenza di temperamento tra le due squadre. Per tutta la durata della serie Modena ha dimostrato di sapersi esprimere al livello di Perugia e a tratti anche oltre, ma i momenti di tensione sono sempre stati forieri di cali di concentrazione per la banda di Giani che in più di un’occasione non è riuscita a recuperare la lucidità che serviva per riprendere un gioco efficace. Sulla prestazione in gara5 – come peraltro in tutta la semifinale a eccezione di gara1 – ha inciso anche l’assenza di Leal, tenuto in panchina presumibilmente per i problemi al ginocchio manifestati domenica al Palapanini. La sconfitta per i canarini significa non solo estromissione dalla finale, ma anche dalla prossima Champions League, a meno che – come avvenuto in qualche occasione negli anni passati – gli slot per le squadre italiane non vengano estesi da tre a quattro. Perugia se la vedrà invece in finale con la Lube Civitanova che, vincendo questa sera al tie-break, ha completato la rimonta su una Trento partita avanti 2-0 nella serie.
La cronaca del match
Come detto, Giani deve fare a meno di Leal e schiera Bruno-Nimir, Ngapeth-Van Garderen, Stanković-Mazzone con Rossini libero di ricezione e Gollini addetto alla difesa. Nikola Grbić conferma le previsioni e rimanda in campo Giannelli-Rychlicki, Leon-Anderson, Solé-Ricci con Colaci libero. Gli arbitri della gara sono Puecher e Goitre.
Il primo set parte punto a punto, ma Modena è la prima a staccarsi di tre sul 10-13 grazie al muro di Stanković. I geminiani da qui amministrano il vantaggio con Bruno che sembra trovare la quadra dell’assetto offensivo, spingendo fino al 19-25 segnato da Ngapeth a illudere le speranze dei tifosi ospiti. Nel secondo parziale arriva l’attesa reazione di Perugia, che riesce presto a prendere il controllo delle operazioni sul 11-6 messo a segno da Rychlicki. La gerarchia del set sembra delineata, ma Nimir non è dello stesso avviso e quando va in battuta trova tre ace consecutivi che rimettono in carreggiata Modena portando all’impatto sul 11-11. I gialloblù provano a tenere il passo nonostante un Earvin Ngapeth in evidente difficoltà, finché non sale in cattedra Leon a rimettere break di distanza fra le due formazioni. Il finale di set è targato Perugia, e gli umbri chiudono i conti con Anderson sul 25-20.
Con la gara in parità, è il terzo parziale a determinare l’esito finale. Modena scatta avanti sul 5-9, ma Perugia non molla riacciuffando gli avversari sul 14-14 con Rychlicki. Poco più tardi arriva anche il sorpasso degli umbri che, spinti da un PalaBarton caldissimo, non perdono mai la concentrazione e chiudono 27-25 ancora con Anderson, dopo aver approfittato di una facile difesa mancata da Modena in occasione del punto precedente. Giunti al quarto set i canarini escono dal match e, già a metà parziale, prende forma la festa perugina. I padroni di casa scappano sul 19-10, giungendo poi a mettere la parola fine su questa meravigliosa serie col 25-15 realizzato, come nei due set precedenti, dal posto quattro americano eletto poi MVP.
Modena dunque conclude la propria stagione e sarà costretta a guardare la finale Scudetto da casa, mentre in viale dello Sport saranno già in corso le trattative per stabilire cosa ne sarà del progetto tecnico avviato quest’anno.
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Anderson 21, Ricci 4, Rychlicki 19, Leon Venero 19, Solé 7, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Mengozzi 3. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic.
Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 15, Mazzone 6, Abdel-Aziz 18, Van Garderen 8, Stankovic 11, Sanguinetti 0, Rossini (L), Sala 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Leal, Salsi. All. Giani.
ARBITRI: Puecher, Goitre. NOTE – durata set: 26′, 31′, 37′, 26′; tot: 120′.
MVP – Anderson (Sir Safety Conad Perugia)