Nel derby dell’A22 Modena va sotto, recupera un set, ma non riesce a portare la gara al tie-break. Pesano i troppi errori nei momenti cruciali, oltre alla differenza tecnica fra le due formazioni. Situazione contestata nel quarto set con un doppio rosso che toglie uno Ngapeth in serie dal servizio, indirizzando di fatto il parziale verso gli adigini. Modena ora dovrà leccarsi le ferite e ripartire dai passi avanti fatti stasera rispetto alla gara con Milano, in vista sia della Supercoppa sia della ripresa di un campionato che si fa complicato.
La cronaca del match
Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Krick-Bossi al centro con Rossini libero. Trento risponde con Sbertoli-Kaziyski, Michieletto-Lavia schiacciatori, Podrascanin-Lisinac centrali con Laurenzano libero. Parte fortissimo Trento che va sul 2-6, Modena si rialza subito, 7-7. Strappa di nuovo l’Itas, che va sul 9-13 e poi allunga ulteriormente con un super Michieletto, 11-18. Si riapre il set con la Valsa Group che arriva al 20-22. Trento chiude 22-25 il primo parziale. Il secondo set è all’insegna dell’equilibrio, 8-8. Si continua punto a punto, 15-16 e poi è sorpasso Modena, 18-17. Trento alza i giri del motore e chiude 21-25 il parziale. Il terzo set inizia con la Valsa Group avanti 9-7, Giani inserisce Stankovic e Marechal. Si arriva al 15-13 con Bruno e compagni che non mollano nessun pallone. Il finale di set è tiratissimo, 21-21 poi il muro di Ngapeth chiude 27-25 il parziale, 1-2. Nel quarto set parte fortissimo Trento che arriva al 4-9, Modena non ci sta e torna sotto, 10-12. Si arriva al 14-18 con Trento avanti che poi chiude 20-25 set e match.
Il prossimo impegno
Superlega in pausa per dieci giorni, ora avanti con la Supercoppa. Lunedì e martedì Modena sarà impegnata nella final four di Cagliari, semifinale il 31 ottobre contro Civitanova e finale – che sia primo o terzo posto – l’1 novembre.