In vista del match di sabato 6 Aprile (ore 14) allo Stadio Liberati tra Ternana e Modena, la nostra redazione ha intervistato Roberto “Bob” Notari, ex calciatore (esordio a 18 anni proprio in maglia canarina) e allenatore tra i più esperti nel panorama dei dilettanti. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.
Hai esordito con la maglia gialloblù proprio contro la Ternana, che ricordi hai di quella esperienza?
“È stata una soddisfazione enorme per un ragazzo di 18/19 anni, soprattutto perché le rose dell’epoca erano molto più corte. Ricordo che era una giornata piovosa e perdemmo quella partita, ma l’emozione che provai la porto con me anche ora. Sono modenese e avevo fatto tutta la trafila delle giovanili, motivo per cui esordire fu incredibile”.
Quando hai scoperto che saresti sceso in campo?
”Ero un giovane che ogni tanto si allenava con la prima squadra. Scoprì di dover scendere in campo la sera prima della partita: puoi immaginare i pensieri che feci quella notte, sognai di fare goal in tutti i modi possibili….(ride, ndr)”.
Parlando di attualità, come vedi il Modena?
”L’ultima partita non mi è piaciuta, sotto l’aspetto del gioco. Il Modena sta attraversando un momento difficile che dura da un po’ di tempo. Adesso bisogna fare risultato a tutti i costi, placare le polemiche e tirarsi fuori insieme per raggiungere l’obiettivo”.
Parti con un obiettivo e ti ritrovi a doverti guardare dietro…
”Ci vuole mentalità per affrontare un cambio di obiettivo momentaneo, serve avere il coltello tra i denti e bisogna mettere da parte la bellezza del gioco per fare risultato. In questi casi l’unione del gruppo fa la differenza. Fermo restando che la situazione non è drastica e i playoff sono ancora alla portata”.
Gagno e Tremolada stanno trovando poco spazio
”Sono dell’idea che le cose vadano vissute in settimana. Ci sono dei momenti dell’anno in cui certi giocatori sono più in forma di altri. Tremolada? In una partita come quella col Bari, la sua qualità poteva essere importante. Quando è entrato ha fatto vedere alcune cose da giocatore di calcio. Gagno ha fatto molto bene l’anno scorso e Seculin sta facendo bene ora, il ruolo del portiere è difficile”.
La tegola Gerli però non ci voleva
”Gerli lega tutto, dà il ritmo e il tempo di gioco alla squadra. È un giocatore fondamentale, però non bisogna affossarsi per la sua assenza. Anche perché nel calcio un giocatore non vince da solo, se no ci sono problemi di costruzione della rosa”.
Ternana-Modena?
”Sarà una partita tosta in cui il Modena dovrà assolutamente cercare di fare punti. Ci sono sei punti di differenza tra le due squadre e la Ternana farà di tutto per avvicinarsi”.
Si legge anche qualche critica alla famiglia Rivetti
”Nel calcio i tifosi fanno i tifosi, è normale un po’ di malumore visti i risultati. Non bisogna scordarsi però che avere una proprietà solida e seria così come lo sono i Rivetti non è per niente scontato. Questo non era l’anno in cui dovevi vincere il campionato, non ci vuole fretta. L’asticella va alzata quando raggiungi il primo obiettivo”.