Ottima vittoria del Sen Martin in casa dei Treviso Bulls, i ragazzi di Modena tornano a casa da Mestre con il risultato di 16-2 a loro favore. Alla Pol. Terraglio il Sen Martin si presenta con 11 atleti (record per una trasferta), il quintetto schierato in campo inizialmente è questo: Morra tra i pali, Cerchari nel ruolo di libero, Vandelli Centrale con Torri e Meroni alti a pressare. In panchina i portieri Pizzano e Premi, gli stick Mascia, Latina e Manzini e l’altra mazza Trombetti; tutti scenderanno in campo nel corso del match.
La partenza dei Modenesi è subito strepitosa e dopo nemmeno 30 secondi il capitano Vandelli segna il primo gol sfruttando un bellissimo blocco di Meroni sull’angolo destro, da subito si capisce il trend che avrà il match con i modenesi che cercheranno di chiudere i trevigiani nella loro metà campo e questi che proveranno a uscire qualche volta in contropiede. I primi due quarti vedono l’assedio totale dei modenesi con alcune giocate veramente spettacolari (il gol del 3-0 è da cineteca) della coppia Torri-Vandelli; il risultato sarà all’intervallo di 9-1 con un clamoroso regalo al capitano trevigiano Panebianco che sfrutta una disattenzione modenese. Negli ultimi due quarti cala il ritmo, Modena sembra accontentarsi del risultato e da ampio spazio a chi aveva inizialmente il match in panchina. Da segnalare un bellissimo goal della giovane promessa Trombetti, una spettacolare chiusura della piccola Latina e il bellissimo secondo gol dei Bulls grazie a Bontempo con lo stick in volata.
Il risultato finale di 16-2 vede 11 gol del Capitano Vandelli, 4 del Gemello Torri e 1 della promessa Trombetti.
Il Sen Martin dimostra di essere presente e con questo match chiude il “cerchio” in vista del big match tra le mura amiche di San Donnino del 23 Marzo dove sfiderà i temibilissimi Tigers di Bolzano per la vetta solitaria della classifica. Mai come in questa stagione i coccodrilli sono riusciti a spingere così tanto sull’acceleratore, fino ad ora in campionato solo vittorie e un pareggio all’andata proprio in trasferta a Bolzano, un pareggio che è valsa la testa della classifica seppur in concomitanza proprio con gli altoatesini. Ora non resta che questo “spareggio” per vedere chi andrà ai playoff, anche se sulla carta le Tigri sono nettamente favorite………………..
I Coccodrilli si mangiano i Tori di Treviso
Lorenzovandelli
Ciao ciao, sono Lorenz e seguirò per voi la disabilità nello sport parlando non solo di vittorie, ma anche di tutto ciò che è nascosto dietro le quinte dello sport paralimpico modenese. Ampio spazio alla squadra di wheelchair hockey del Sen Martin impegnata nel campionato nazionale di A2, squadra di cui sono anche il capitano (permettetemi un po’ di orgoglio), ma anche spazio ad altre realtà sia di squadra che singole con vari campioni presenti nella nostra provincia (Camellini e Azzolini per fare due nomi su tutti). Se lo sport è parte fondamentale della vita delle persone normali (tra virgolette), vi renderete conto di quanto sia altrettanto importante per ragazzi-ragazze che devono anche convivere giornalmente con problemi fisici e/o mentali. Raggiungere prestazioni di un certo tipo nello sport è solitamente faticoso, richiede sacrifici e rinunce, necessità di fondi spesso mancanti: come nello sport “normale” gli stessi problemi si rispecchiano nello sport paralimpico, a volte con l’aumento delle persone coinvolte, perché avendo determinate limitazioni ogni atleta ha il bisogno continuo di avere al fianco una persona che lo aiuti oltre all’allenatore di turno. Solo negli ultimi anni lo sport handicap (come lo chiamano ancora molti, a me piace più che paralimpico) inizia ad uscire dal guscio, inizia a far parlare di sé anche all’esterno della propria nicchia composta esclusivamente dagli atleti stessi e dai propri familiari. Una volta qualcuno mi chiese: “Ma vincere in carrozzina che sapore ha?” “Lo stesso sapore che vincere da in piedi, perché richiede gli stessi sforzi e gli stessi sacrifici. Lo sport è vita in qualsiasi condizione tu sia!”
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