36 Incontri ufficiali (non pochi in Coppa Italia di Serie C) 17 vittorie canarine, 11 pareggi e 8 successi bianco-rossi, per un derby storicamente raro ma non privo di fascino,vissuto sulle ali del campanilismo più che della rivalità sportiva, Carpi-Modena può sicuramente vantare quattro quarti di nobiltà.
Era il 1909, o forse il 1910, quando il foot-ball si impose nella provincia di Modena, e da subito furono due le squadre a primeggiare, da un lato l’Associazione Studentesca del Calcio, di Modena, dall’altro la Società del Calcio Jucunditas, di Carpi. La prima ebbe vita breve e tumultuosa: in due anni vinse due campionati del Comitato Regionale della FIGC poi, per competere ai più alti livelli, diede vita, fondendosi con l’Audax, al Modena F.C.. La seconda sembrò inizialmente destinata a durare: nel feudo di Carpi non v’erano rivali degni di nota e a piccoli passi, dopo essersi affiliata nel 1913 alla FIGC disputò due campionati di Promozione, vincendo il secondo (1914-15) alle soglie della Prima Guerra Mondiale, poi, nel 1919 inglobò gli atleti della Libertas (una giovane società iscritta all’ULIC, l’alter ego “libero” della FIGC) e diede vita all’A.C. Carpi.
Tutto ebbe inizio non appena il Modena F.C. vide la luce, nella primavera del 1912. I canarini erano alla ricerca di sparring partners in vista della preparazione alle sfide di I categoria che le attendevano in autunno e fu naturale allestire una serie di incontri con i carpigiani. Sul campo le cose non andarono proprio bene dal punto di vista del bel gioco: i carpigiani lamentavano sempre la parzialità dell’arbitro, i modenesi non se ne davano per inteso e cantavano vittoria. Il 5 maggio 1912 finì 4-0 per il Modena, risultato bissato il successivo 26 maggio nella città dei Pio, infine il 9 giugno 1912 a Modena i carpigiani (allora in maglia verde) abbandonarono il campo dopo pochi minuti lamentandosi per la partigianeria dell’arbitro (che era un socio del club geminiano). Era il Modena dei fondatori, di Mariani, Secchi e Ventura, mentre nella Jucunditas giostravano già il secondo dei fratelli Tirelli (Zurga, come il personaggio dell’opera “I pescatori di Perle” di Bizet), il capitano Fanconi, Scacchetti I e II e Augusto Maselli, una giovane ala destra che avrebbe poi vestito il gialloblu.
Con il Modena in I categoria e la Jucunditas a sfangarla in Promozione, nella stagione 1913-14 si giocarono altri derby entrambi a Modena ed entrambi vinti dai canarini, il primo per 4-0 in pre-campionato, il secondo per 5-1 durante la sosta invernale. Dopo una serie di batoste, arrivò anche il momento per i carpigiani di vendicarsi. Accadde l’8 dicembre 1914 e la vittoria suscitò un certo clamore e per poco non cambiò la storia del calcio modenese. Il Modena era allenato da poco più di un mese da Attilio Fresia, il campionissimo piemontese venuto dal Reading FC, e nonostante mostrasse progressi nel gioco, era scosso da molti malumori: Zorzi non voleva allenarsi, Rota non aveva tempo, Secchi voleva giocare centravanti e non terzino… era insomma, un bel macello. Con il Modena in piena confusione il Carpi ne approffitò e sconfisse i più quotati avversari per 1-0. Fortuna volle che nonostante la sconfitta (e la successiva batosta patita a Como in campionato per 7-0), la dirigenza confermasse Fresia come trainer: il Modena prese a vincere amichevole su amichevole contro squadre che erano approdate alle semifinali del Campionato Italiano e infine si vendicò della Jucunditas in aprile infliggendole un netto 2-0 con doppietta di Perin. Fu quella l’ultima partita tra Modena e Jucunditas. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale la società carpigiana, infatti, non riuscì a proseguire l’attività (tanto che alcuni dei suoi elementi migliori, come Maselli e Fanconi giocarono per i colori gialloblu tra il 1915 e il 1917) e alla ripresa dell’attività ufficiale, nel 1919 al suo posto i canarini trovarono come avversari la neonata A.C. Carpi.
Sunto degli incontri giocati tra il Modena F.C. e la S.C. Jucunditas tra il 1912 e il 1915.
Modena-Jucunditas 4-0 (0-0), Modena, Campo fuori Barriera Garibaldi, 5 maggio 1912
Jucunditas-Modena 0-4, Carpi, Campo di Porta Mantova, 26 maggio 1912
Modena-Jucunditas, non disputata per ritiro della Jucunditas, Modena, Campo fuori Barriera Garibaldi, 9 giugno 1912
Modena-Jucunditas 4-0, Modena, Campo dell’ex Velodromo – Piazza d’Armi, 7 settembre 1913
Modena (mista)-Jucunditas 5-1 (0-1), Modena, Campo dell’ex Velodromo – Piazza d’Armi, 20 febbraio 1914
Jucunditas-Modena 1-0 (0-0), Carpi, Campo di Porta Mantova, 8 dicembre 1914
Modena-Jucunditas 2-0 (1-0), Modena, Campo dell’ex Velodromo – Piazza d’Armi, 11 aprile 1915