Si, i primi due giri del Gp di Jerez 2014 ci avevano illuso. Sembrava quasi una copia di Laguna Seca 2008, quando Casey Stoner in prova diede 1 secondo a tutti, ma in gara Valentino non lo fece mai stare primo sorpassandolo ogni volta che l’australiano metteva le ruote davanti, e come sappiamo tutti questa tattica funzionò.
Valentino Rossi ci ha provato per due giri, infilandosi sempre appena possibile, poi Marquez in un giro ha messo le cose in chiaro creando un distacco di 1.2 secondi, cresciuto poi fino a 4.4″. E non c’è più stato niente da fare.
4 gare 4 vittorie, 100 punti nel suo 100° Gp, il giovane spagnolo sta dimostrando di essere davvero di un altro pianeta, e sembra che siano rimasti solo Rossi e Pedrosa, quest’ultimo oggi terzo e sul finale molto vicino a Valentino, a cercare in qualche modo di stargli addosso.
Lorenzo infatti oggi è rimasto fuori dalla festa del podio, quarto con distacco da Pedrosa, e non è mai sembrato veramente a posto e soprattutto non ha reagito al sorpasso della Honda numero 26, episodio che ha ricordato molto il Gp Argentina quando si fece passare senza troppa fatica. Vedremo se riuscirà a tornare il “martello” degli scorsi anni.
Dovizioso ha regalato un mezzo sorriso a una giornata veramente nera per Ducati. Quinto e vincitore di una serratissima bagarre con Espargaro e Bautista. Iannone e Pirro sono caduti, Crutchlow ritirato per un problema ai freni. Le agevolazioni del regolamento Open non sembrano dare poi tutto questo vantaggio che speravano di avere a Borgo Panigale.
L’Italia oltre che per il podio di Rossi, può davvero gioire per la seconda vittoria di fila di Romano Fenati in Moto3, autore di una gara strepitosa. Partito dalla decima casella, si è subito portato sui primi ed è sempre stato nel gruppetto di testa, riuscendo a spuntarla all’ultima curva! Anche gli altri giovani italiani sono andati bene, Bagnaia ottavo e Bastianini nono, peccato per Antonelli che partiva secondo, ma un contatto con Bagnaia l’ha buttato fuori dalla pista e dalla corsa per il podio. Miller, oggi quarto rimane sempre al comando della classifica.
In Moto2 podio senza spagnoli, e gara senza colpi di scena, con Kallio, Aegerter e Folger che per tutta la gara sono rimasti in questo ordine distanziati l’uno dall’altro di quasi 1 secondo. Malissimo gli italiani, il primo dei nostri è Pasini 18esimo, Corsi caduto ben due volte.
Prossima gara il 18 maggio a Le Mans, storicamente pista Yamaha, chissà se i piloti blu riusciranno a evitare la “manita” a Marc Marquez…
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