Foto Vignoli per www.sassuolocalcio.it
Era comunque un’impresa nonostante la fatica nelle gambe e nella testa dei giocatori della Fiorentina dopo la finale di Coppa Italia di sabato, ma il Sassuolo ce l’ha fatta. I neroverdi di mister Di Francesco, trascinati da un immenso Berardi e da un devastante Sansone sconfiggono con un pirotecnico 4-3 i viola al Franchi di Firenze e compiono quel tanto atteso e sperato scatto nella corsa alla salvezza che solo qualche settimana fa sembrava un’impresa. 3-0 addirittura il risultato al termine di un primo tempo magistrale, in cui il gioiellino classe ’94 di Piazza Risorgimento manda letteralmente in bambola la retroguardia viola assieme al compagno Sansone. Tripletta per il primo, con un rigore ad aprire le danze, gol della staffa per il secondo che in precedenza aveva recapitato al compagno anche l’assist per il momentaneo 2-0. Non a caso i due saranno i mattatori del match, con Zaza che potrebbe incrementare ulteriormente il vantaggio, ma la sua conclusione a cinque minuti dall’intervallo si infrange sulla traversa. Non pervenuta la Fiorentina nel primo tempo nonostante un paio di giocate concluse poi con i disimpegni in tranquillità di Pegolo.
Tutto diverso nella ripresa. Longhi atterra Joaquin, entrato per sostituire Wolski da poco, e Gonzalo Rodriguez dal dischetto non sbaglia. Sansone, come detto, allunga ancora, ma l’ingresso di Pepito Rossi aumenta ancora esponenzialmente il tasso tecnico della formazione padrone di casa. E’ proprio l’italo americano, in una disperata corsa per ritrovare la forma migliore in vista del Mondiale, a realizzare la rete che accorcia le distanze pochi attimi prima che Borja Valero trovi anche il 3-4. Manca un quarto d’ora, il Sassuolo vede a rischio il risultato dopo una prova maiuscola, ma regge l’urto. Brighi rileva un acciaccato Missiroli, Berardi finisce fuori dal campo nei minuti di recupero incapace di farvi ritorno per i crampi, Cannavaro crolla al fischio finale e allora ci pensa Pegolo a dire di no allo stesso Rossi con una strepitosa parata che nega il 4-4 ai viola. 4-4 che nel recupero realizza di testa Borja Valero, ma che Tagliavento annulla per posizione di fuorigioco. Finisce così, festeggia il Sassuolo che in un colpo solo supera Bologna e Chievo issandosi a 31 punti in classifica, due in più dei felsinei che, attualmente, sono l’ultima formazione in zona retrocessione.
IL TABELLINO
FIORENTINA-SASSUOLO 3-4
Marcatori: 23′ rig, 33′ e 42′ Berardi (S), 57′ rig. Gonzalo Rodriguez (F), 64′ Sansone (S), 72′ Rossi (F), 75′ Cuadrado (F)
FIORENTINA (4-3-3)
Rosati; Diakité (70′ Tomovic), Gonzalo Rodriguez, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero; Wolski (49′ Joaquin); Matri (65′ Rossi), Cuadrado
A disposizione: Lupatelli, Roncaglia, Hegazy, Ambrosini, Anderson, Aquliani, Vargas, Ilicic, Matos
All.: Vincenzo Montella
SASSUOLO (4-3-3)
Pegolo; Gazzola, Antei, Cannavaro, Longhi; Chibsah, Missiroli (85′ Brighi), Biondini; Berardi, Zaza (74′ Floccari), Sansone (79′ Ziegler)
A disposizione: Pomini, Polito, Ariaudo, Terranova, Rosi, Marrone, Pedro Mendes, Masucci, Floro Flores
All.: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Sig. Tagliavento di Terni
Note: ammoniti Gazzola (S), Borja Valero (F), Longhi (S), Cuadrado (F), Missiroli (S), Berardi (S). Recupero 1′ pt, 6′ st.