La serie B, una giornata dalla fine del campionato, ha già emesso un verdetto che riguarda le squadre modenesi:il Carpi non ce l’ha fatta a raggiungere i play-off. L’ennesimo passo falso casalingo ha frustrato i sogni e gli sforzi economici di patron Bonacini. In vantaggio 2-0 con il Lanciano, ancora una volta il Carpi non ha saputo tesaurizzare il vantaggio e si è fatto raggiungere. Rimarrà per me un vero mistero questo Carpi dal doppio volto: micidiale in trasferta e autolesionista al ” Cabassi”. Resta comunque la sensazione che, quest’anno, i biancorossi carpigiani abbiano gettato una grande opportunità per raggiungere, almeno, i primi 8 posti. Il futuro del Carpi é nelle mani del patron: se Bonacini deciderà di continuare la sua avventura in biancorosso, per i tifosi della città della maglieria il prossimo sarà un altro campionato con prospettive importanti. Bonacini è un presidente ambizioso, ha importanti mezzi economici, e certamente non si accontenterá di vivacchiare. La squadra c’é, basteranno pochi e mirati ritocchi per essere competitivi ai massimi livelli. Il direttore sportivo Giuntoli è un vero mago del mercato, ha dato sempre grandi prove di sé. Non sbaglierà.
Tutto in gioco per il Modena che, con il pareggio in rimonta di Pescara e la contemporanea sconfitta interna del Cesena, non solo ha raggiunto la certezza dei play-off ma ha anche messo concretamente nel mirino il quarto posto in classifica. Se venerdì sera il Modena dovesse battere il Cesena nello scontro diretto, il quarto posto sarebbe matematico. Ed il quarto posto darebbe ai “gialli” l’importantissima garanzia di evitare la gara secca che invece spetterà a chi si classificherà dal quinto all’ottavo posto. Il Modena non finisce di stupire: tutti i traguardi prefissati sono stati raggiunti, la salvezza prima, i play-off adesso, manca il quarto posto e poi…poi si vedrà. Quello che colpisce nella squadra di “mister magia” Novellino è la continuità di risultati e la capacità di fare punti anche in partite non giocate al meglio. È accaduto in casa con l’Avellino, é accaduto a Brescia, si è ripetuto a Pescara. La sensazione è che il Modena stia legittimamente un po’ pagando la grande rimonta effettuata. Ma la garanzia di presentarsi al meglio nello sprint finale, viene da un allenatore che conosce la serie B e il modo di vincerla come nessun altro. C’è tanto di Novellino in questo stupefacente Modena, la determinazione, la corsa, l’organizzazione tattica, la voglia di non mollare mai. A Modena, adesso si sogna ed è legittimo sognare, ma comunque vada a finire 10 e lode a tutti. 100 a Novellino.