L’ex capitano del Modena, Armando Perna, ancora in cerca di una squadra, la scorsa settimana si è allenato per qualche giorno insieme alla Correggese: “Mi stavo allenando con i disoccupati e ho chiesto di poter lavorare con la Correggese perché conosco Massimo Bagatti, un mister molto preparato e che sa quello che fa. La Correggese potrebbe anche essere una piazza di mio gradimento ma sto anche valutando altre possibilità considerato che ho due offerte dalla B. La prossima settimana deciderò il da farsi”. Se i reggiani non verranno ripescati (vergognosa la campagna mediatica da parte di alcune testate contro la Correggese, che predicano ripescaggi improbabili di altre società ex LegaPro e D), potrebbe prendere altre strade anche il centrocampista Matteo Serrotti (nella foto, dal sito dell’Ac Formigine, ai tempi della Virtus Pavullese di Bagatti) che in questi ultimi giorni è stato cercato dalla Lucchese. La società toscana era anche sulle tracce di Davide Luppi, ma l’ex bomber biancorosso rimarrà sicuramente al Modena. Insomma, dopo la fuga di Gavoci, la Correggese potrebbe perdere altre pedine importanti.
Domani, intanto, è il giorno della sentenza per il ripescaggio del Novara in serie B. O della Juve Stabia, della Reggina, del Matera,del Catanzaro e pure del Lecce. Tutte ripescate, come no…
E ribadiamo che solo queste tre, Correggese, Poggibonsi ed Akragas, hanno diritto ad essere ripescate. Complimenti a Franco Frattini (che potrebbe rifarsi con i ripescaggi in Lega Pro) e Mario Macalli per aver creato questo bel caos.
Buon test invece per il Bellaria, che nella partita disputata ieri pomeriggio al “Nanni” ha battuto con buona disinvoltura il Borghi per 3-0. Primo tempo discreto, con i biancazzurri sull’1-0, e ripresa addirittura più convincente, pur con la consueta girandola di cambi che ha caratterizzato questa amichevole estiva contro una formazione che milita in Promozione. Dopo dieci minuti di partita è il Bellaria a farsi vivo dalle parti di Zoffoli con i tentativi di Camporesi, Bernacci e Vukaj, ma è un minuto prima della mezzora che il risultato si sblocca. Merito di Vukaj, bravo a infilare in porta, ma elogi anche per l’ex Bologna Bernacci e per il suo assist che ha messo il compagno nelle condizioni migliori per concludere a rete. Lo stesso airone ci prova al 42’ senza fortuna. Nella ripresa Antonioli comincia a ruotare i suoi. Escono subito Vukaj, Camporesi, Allegretti e Battistini: entrano Lamanna, Amati, Campidelli e Colonna. Il Bellaria preme, guadagna un paio di calci d’angolo e raddoppia al 17’ con Lombardi. Tre minuti più tardi, ecco il tris di Lamanna, che sfrutta l’assist di Camara e infila Zoffoli. Finisce 3-0. Ecco il tabellino del match:
Bellaria-Asca Borghi 3-0
Reti: 28’Vukaj, 63’Lombardi, 67’La Manna
BELLARIA: Foiera (73’Capizzi), Battistini (46’Campidelli), Vittori (53’Pesaresi), Lombardi, Allegretti (46’Colonna), Varrella (71’Meneghinello), Tomassini, Camporesi (46’La Manna), Bernacci (74’Salvadori), Vukaj (46’Amati), Bianchini (63’Camara). All.Antonioli
ASCA BORGHI: Zoffoli (85’Fabbri), Giordani (46’Antolini), Teodorani (3’Ambrosini, 46’Coccia), Gregorio, Angeli (46’Galassi), Zangheri, Del Vecchio, Paolo Rossi (46’Luganesi), Donati, Spinelli (46’Amadori), Dario Rossi. (46’Michilli) All.Brigliadori
Sponda Rimini. Parla l’ambizioso neoacquisto Guido Di Deo: “Il peso di dover vincere? Molto meglio quello rispetto alla pressione per altri traguardi. La società ha allestito una squadra importante. Con tanti ragazzi ho giocato assieme, con altri contro. Più in generale, so che si tratta di un gruppo di valore, l’ho potuto verificare anche negli ultimi giorni di ritiro di Norcia, dove ero presente. Perché scendo in D? Perché ho visto coi miei occhi cosa vuol dire giocare nel Rimini. L’ho verificato in prima persona quando l’ho affrontato in B (vestiva la maglia della Ternana, ndr) e lo ribadisco adesso che ci sono arrivato. Questa è una società molto organizzata che ha voglia di fare bene, ha delle ambizioni che si sposano con le mie. Giusto e doveroso che mister Campilongo provi le soluzioni che più lo convincono. Lo conosco per aver affrontato le sue squadre e so che è molto preparato, le sue formazioni sono sempre bene organizzate. Il mio ruolo? In mezzo al campo ho giocato a due e a tre, ma adesso è presto per questi discorsi. Si stanno ponendo le basi per la nuova stagione e le soluzioni tattiche non mancano”. Di Deo, classe 1981, ha un curriculum di alto prestigio per la D. Ad inizio carriera, col Campobasso, ha assaggiato la D, stagione 1999-2000, poi sono arrivate solo B e C1. Prima due anni con la Salernitana nella seconda serie, poi due con la Fermana in C1, poi ancora nella stessa categoria col Frosinone. Di seguito con la Ternana fino al 2010, ma con in mezzo ancora due parentesi con Frosinone e Salernitana. Poi Taranto in Prima Divisione, ancora Ternana in B e l’ultimo anno a Benevento, in Prima. Sempre giocando tanto, con qualche gol sparso qua e là.
Scendiamo in Promozione dove nel ferrarese cresce l’attesa per l’amichevole in programma oggi pomeriggio tra Santa Maria Codifiume e Portuense in programma alle ore 16.30 a Codifiume. Sarà il primo derby dell’anno, anche se gli argentani militano in Promozione e i portuensi in Eccellenza.
Terminiamo con una curiosità: Enrico Buonocore, uno dei giocatori più amati dai tifosi del Ravenna, è il nuovo allenatore del Riviera di Romagna, la formazione cervese, che nello scorso campionato si è classificata al sesto posto nel campionato di Serie A femminile. Il funambolico trequartista, con le scarpette ai piedi, amatissimo a Messina e Ravenna in Serie B, e anche in A col Venezia, nella stagione 2009/2010 trascinò il Forlì di Bardi e Cangini a vincere trionfalmente il campionato d’Eccellenza. Da allenatore Buonocore ha esordito in Eccellenza col Ribelle, dopo aver appeso gli scarpini proprio con la formazione ora neopromossa in D, e, nella scorsa stagione, ha sfiorato il miracolo di salvare, nella stessa categoria, il Forio d’Ischia: era subentrato in panchina quando la squadra occupava l’ultimo posto, portandola nei playout.
Mirco Mariotti