Domenica sera alle ore 20.45 (in diretta su Rai 1) la nuova Italia di Antonio Conte affronterà la Croazia in una partita valevole per il girone H delle qualificazioni a Euro 2016. La due nazionali arrivano alla sfida di San Siro forti dei nove punti conquistati nelle prime tre giornate, con i croati primi nella classifica parziale del girone in virtù di una migliore differenza reti; se il fascino storico della sfida, la qualità dell’avversario e gil evidenti motivi di classifica non bastassero, la partita di domenica riserverà un piccolo extra quid per tutti i tifosi neroverdi.
Per la prima volta nella storia, infatti, due giocatori neroverdi – Zaza e Vrsaljko- si sfideranno sul palcoscenico continentale più importante, per proseguire sì nella corsa delle rispettive nazionali alla qualificazione a Euro 2016, ma anche per tenere alto il nome del Sassuolo. Ulteriore motivo di orgoglio per la dirigenza di Piazza Risorgimento e per tutti i tifosi emiliani, sarà vedere i due pupilli neroverdi calcare un prato prestigioso come quello di San Siro fin dal primo minuto; da quanto trapela, infatti, pare molto probabile che entrambi gli allenatori siano intenzionati a schierare i due sassolesi nell’undici titolare. Se per Vrsaljko la presenza dal primo minuto (adattato nel ruolo di terzino sinistro per mancanza di alternative) è una costante che lo accompagna ormai da più di un anno, lo stesso non si può dire per Zaza, il cui impiego nell’undici di Antonio Conte continua a stupire.
Non che le qualità del ragazzo non ne giustifichino la convocazione e l’utilizzo, sia chiaro, ma fa ancora abbastanza strano vedere il talento di Policoro vestire con regolarità la maglia della nazionale azzurra, agli ordini di uno degli allenatori notoriamente più ossessivi ed esigenti del nostro calcio. Non è trascorso molto tempo da quando all’attaccante lucano venivano affiancate definizioni come “promessa” oppure “talento ancora inespresso” ed è in questo senso che fa un pò sorridere vedere il nome di Zaza costantemente tra le formazioni titolari della nazionale quattro volte campione del mondo.
Ultimo merito del bomber lucano -se mai ce ne fosse stato bisogno- è stato quello di conservare il posto in azzurro nonostante la convocazione di Mario Balotelli, wonderkid del calcio italiano che, al contratio di Simone, mai è riuscito a distaccarsi totalmente da quelle etichette che gli sono state affidate in gioventù. Zaza dunque farà coppia con l’ormai inseparabile compagno di avventure Ciro Immobile per provare a scardinare una difesa, quella croata, che può vantare nomi di assoluto livello internazionale quali Srna, Lovren, Corluka e lo stesso Vrsaljko, per una sfida che si preannuncia entusiasmante.
L’Italia è chiamata a una grande prova e tutti gli abitanti dello stivale si augurano che la squadra di Conte riesca a portare a casa i tre punti. Comunque vada a finire, però, i tifosi neroverdi avranno qualcosa per cui esultare.