Sulla Gazzetta di Modena e Il Resto del Carlino vengono riportate le parole di Catia Pedrini che annuncia la conferma di tutto il gruppo protagonista in questa stagione, mettendo a tacere le voci di mercato che iniziavano a circolare in questi giorni specialmente sulla conduzione tecnica.
«Siamo ormai alla vigilia di quella che sarà l’ultima partita della stagione davanti a un pubblico cui sono felice di appartenere. So bene che per questa ennesima sfida agli amici di Trento sarebbero serviti addirittura due Palazzetti! L’entusiasmo dei modenesi è, credetemi, il premio più grande per lo sforzo da me compiuto insieme alla famiglia Piacentini. Ho sempre creduto nel valore sociale della pallavolo: è bello constatare che tale convinzione era ed è condivisa dalla nostra famiglia, perché io considero ParmaReggio Modena Volley come una famiglia, dal presidente al più giovane dei tifosi. Qualunque sia l’epilogo di una annata straordinariamente positiva, è mio desiderio continuare l’avventura con questo splendido gruppo di collaboratori, con i giocatori, con Andrea Sartoretti e con Angelo Lorenzetti. Sono certa che anche mercoledì sera sapranno farci battere forte il cuore! Ps. Mi piacerebbe moltissimo tornare a Trento”.
Vengono anche riportate le opinioni di illustri spettatori che stanno riempiendo le tribune della finale scudetto. Primo fra tutti Giuliano Grani, ex presidente gialloblu, che ha dichiarato che Modena è più forte di Trento. Se Modena non avrà paura, lo scudetto è ancora a portata di mano.
Franco Bertoli di finali scudetto ne ha giocate tante e questa gli ricorda quella del 1987, quando con la Panini tutta italiana giocarono tre partite nei quarti, cinque in semifinale e ancora cinque in finale con la Santal, quando da sotto 2-1 vinsero al PalaPanini per poi espugnare Parma alla quinta. C’è una passione che non si respirava da tempo e non bisogna fasciarsi la testa ora. Si dice sicuro che Bruno domani sera giocherà bene, mentre Giannelli avrà il compito più difficile e si vedrà se riuscirà a ripetersi in una gara che vale il tricolore.
Pupo Dall’Olio dichiara che Giannelli è un talento indiscusso, mentre Bruno è spettacolare, ma ha bisogno di un certo tipo di ricezione per esprimersi al massimo. L’equilibrio è sovrano, e si aspetta gara -5.
Bruno Bagnoli, tecnico Daytona nel biennio 1998-2000 e nel 2006/2007, punta sulla battuta, e Modena deve riequilibrare il rapporto battuta/ricezione. La sfida è in bilico, come non se ne vedevano da tempo, e viene spostata dalle serie al servizio. Trento gli dà l’idea di essere più quadrata, anche se Modena ha una velocità massima più elevata. Modena è favorita in gara 4 grazie anche al pubblico che la galvanizza sempre.
Infine le parole del «prof» Adriano Guidetti, il quale dichiara che Modena ha sprecato un’occasione enorme in gara -1. Si sa che chi vince fuori casa vince lo scudetto, e quel vantaggio era da cogliere al balzo. In più sta sbagliando troppe battute: senza possibilità continue di fare break point, nella pallavolo moderna non si vince. Modena ha più fantasia, ma Bruno ha avuto una distribuzione poco equilibrata in questi match. Deve sprecare meno, per arrivare alla bella.
Rassegna stampa martedì 12 Maggio. Parmareggio Modena Volley, le conferme di Catia Pedrini e il punto di vista degli illustri spettatori.
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