ITALIA – RUSSIA 1-3 (28-30, 25-20, 23-25, 20-25)
ITALIA: Lo Bianco 1, C. Bosetti 4, Guiggi 12, Diouf 9, L. Bosetti 17, Chirichella 17. Libero: De Gennaro. Centoni 9, Malinov, Del Core 11, Tirozzi. N.e: Sorokaite, Arrighetti e Sansonna. All. Bonitta
RUSSIA: Pasynkova 3, Kosheleva 24, Zaryazhko 6, Obmochaeva 17, Fetisova 13, Kosianenko 1. Libero: Malova. Ilchenko 3, Malykh 1, Startseva. N.e: Orlova, Lyubushkina, Kuzyakina e Schcherban. All. Marichev
E’ finita questa sera l’avventura dell’Italia ai Campionati Europei femminili: le azzurre di Marco Bonitta sono state sconfitte dalla Russia nei quarti di finale 1-3.
Il match è durato oltre due ore e a fare la differenza sono stati i finali dei parziali dove le russe hanno sempre trovato break decisivi.
Bonitta quest’oggi ha schierato la diagonale Lo Bianco-Diouf, le schiacciatrici Lucia e Caterina Bosetti, al centro Guiggi-Chirichella con De Gennaro libero.
In avvio di gara, grazie alla regia di Lo Bianco, l’Italia ha giocato una buona pallavolo e con Lucia Bosetti e ai muri di Guiggi-Chirichella si è portata avanti 16-11.
La Russia però ha reagito ricucendo prima lo strappo e portandosi in parità sul 16-16, poi allungando sino al 24-22. Da qui è nato un botta e risposta tra le due formazioni, ma è la Russia ad avere la meglio e chiudere 30-28.
Nel secondo set Bonitta ha inserito Del Core per Caterina Bosetti. La schiacciatrice campana, insieme ai muri di Guiggi e Chrichella, è stata tra le protagoniste di un allungo che ha visto l’Italia scappare avanti. Nonostante le avversarie si siano riavvicinate, l’Italia chiude e pareggia i conti.
Al rientro in campo le azzurre hanno sofferto il servizio avversario, ma con Centoni in campo per Diouf ben presto hanno ricucito lo strappo. L’equilibrio si è protratto fino al 23-23 quando la Russia ha trovato il break decisivo, 25-23.
Partenza in salita per le avversarie nel quarto set che prendono un buon margine sulle azzurre. L’Italia riesce a riaprire il set, ma sul finale la Russia condanna Del Core e compagne all’uscita dal torneo.