FONTE RESTO DEL CARLINO
“Sapevamo che sarebbe stato un anno di sofferenza e voglio ribadire che mister Orlandi non c’entra nulla con la nostra classifica: la sua panchina è più salda anche di inizio stagione”. Il d.s. Antonio Salvioli vuole fare chiarezza dopo la quarta sconfitta rimediata nelle prime 7 giornate dal suo Monteombraro, penultimo in Promozione assieme a Castelnuovo e Colombaro. Il ko di Soliera, dove il portiere gialloblù Neri è stato fra i migliori in campo parando anche a Volpi il rigore del possibile 2-2, assomiglia a tante altre gare storte della squadra di Davide Orlandi, che dopo i 4 punti iniziali con Riese e Fabbrico ha raccolto appena un punto (pari a Campagnola) nelle ultime 5 giornate. «L’eccezione è stato lo straordinario campionato dell’anno scorso – prosegue Salvioli – in cui abbiamo girato in vetta alla girone del girone di andata. Quell’exploit non deve far pensare che il Monteombraro debba lottare per la vetta. Al contrario, sapevamo bene in estate che questa stagione sarebbe stata dura. L’addio di Zanetti, oltre alle partenze di Altafini e Grosoli, il rientro tardivo di Cissè dalla Guinea e quello avvenuto domenica di Anakor dopo un mese e mezzo di campionato sono problemi che hanno influito sulla nostra classifica. Diciamo che, come a Soliera, quando poteva andare male ci è sempre andata malissimo, al contrario dell’anno scorso. Ma il secondo tempo di Soliera, in cui abbiamo messo alla corda una super squadra come quella di Torroni, mi fa restare tranquillo. E’ ovvio che bisogna cominciare a fare punti: ora abbiamo tre gare importanti, mercoledì con la Scandianese, poi i due scontri diretti a Cento e col Castelnuovo, che diranno molto su quanto dovremo soffrire».