PARLA CRESPO ALLA VIGILIA DI MODENA-AVELLINO
“Quando arriva una sconfitta come quella di Vicenza tutto diventa più difficile da digerire e da gestire, anche con una vittoria ci sono sempre degli errori, in questo caso sono stati errori di posizione che potevamo tranquillamente evitare, se la squadra avesse continuato a pressare alto e a non farsi schiacciare sarebbe finita diversamente, ma purtroppo fa parte del gioco. Avellino? È una squadra che fino a sei partite fa non era in linea con i propri obiettivi, bravo Tesser ad aspettare certi giocatori, le loro capacità si vedono anche dal fatto che hanno un ottimo parco attaccanti nonostante la cessione di Trotta. Noi però dobbiamo rimanere concentrati per novanta minuti, ciò che ci capita in casa, ma non ancora in trasferta. È un periodo complicato a causa delle squalifiche, ma sono convinto che faremo ugualmente un’ottima partita. Crecco e Calapai? Le loro espulsioni sono causate dalla mancanza di esperienza, i ragazzi ogni tanto si lasciano travolgere dagli eventi, erano due situazioni evitabili, ma a causa della foga non si è ragionato correttamente. Lo ritengo comunque un incidente di percorso. Crecco in particolare è entrato in un momento difficile del match, è inutile fare bilanci affrettati per una singola prestazione. Mercato? Abbiamo una rosa ampia, ma che non possiede il materiale giusto per cambiare l’inerzia della partita, si fa quello che si può provando a trovare delle opportunità, sfoltendo la rosa che ci permette di lavorare con chi resta anche a livello individuale e non solo collettivo. Mercato? Il desiderio è quello di colmare queste lacune, la situazione è chiara da tempo, non possiamo prendere giocatori se prima non cediamo. Non si può fare un mercato diverso, bisogna saper aspettare e aver pazienza. Ebagua? È un giocatore che abbiamo seguito come tanti altri, tra cui Crecco, che era vicino già in estate, ma che è arrivato solo in questa finestra di mercato. Zoboli? Domani sarà in panchina”.