LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CASTELVETRO DAVIDE CONTRI AI TIFOSI DEL MODENA
Caro Tifoso gialloblu,
quando è stato reso ufficiale che il Modena FC sarebbe scomparso dal calcio italiano, credo che per tutti quelli come noi che ogni giorno seguiamo questo stupendo sport, sia stata molto di più di una “mazzata” o di una semplice “doccia fredda”!
Qualche anno fa, quando avevo la fortuna di venire in curva a cantare, gioire, ma anche soffrire per i colori gialloblu, benché fossi poco più che un bambino, ero fiero, contento ed orgoglioso di sventolare una bandiera o anche una piccola sciarpa. Oggi, da Presidente di una società Dilettantistica, sono rammaricato e scandalizzato per quanto è capitato, ma soprattutto mi chiedo perché è potuto accadere tutto questo, senza però riuscire a darmi una spiegazione. Appena appurato che quanto successo era verità, io ed i miei collaboratori del Castelvetro Calcio ci siamo subito messi a disposizione di Lega, Comune, giocatori, ma soprattutto dei dirigenti rimasti nel Modena FC dando loro tutta la nostra disponibilità per ospitarli, essere al loro fianco o comunque semplicemente mostrare la nostra vicinanza e presenza: “diteci quanto possiamo fare e noi, con i piccoli mezzi di cui disponiamo, proveremo ad aiutarvi”. E’ un orgoglio vedere ben tre squadre del Settore Giovanile del Modena FC (Berretti, Allievi e Giovanissimi) giocare sul nostro campo e soprattutto, nelle ultime due partite della Berretti, avervi visto sui nostri spalti (un piazzale per la verità, visto che ci hanno obbligato per questioni burocratiche a chiudere le due gradinate….) ad esultare per questi ragazzini: BRAVI e COMPLIMENTI per l’atteggiamento ed il comportamento!
Purtroppo, su quello stesso campo, la nostra prima squadra militante nel campionato di “Serie D” non può giocare e non poter aprire le porte al pubblico e mostrare i giocatori combattere con la nostra maglia ed il nostro stemma sul campo di casa (intitolato a William Venturelli, nostro grande Dirigente, ma soprattutto amico fraterno), fa davvero male. Siamo stati costretti, fino ad ora, a giocare al “Venturelli” senza pubblico e senza poter incassare nemmeno un euro per colpe, sinceramente, che NON DIPENDONO DA NOI!!! Questo, credimi, con le ristrettezze economiche che abbiamo è davvero deprimente…. Ho scritto ai politici dicendo loro che guadagnare una storica promozione in serie D, probabilmente, è stato un errore, visti i numerosi problemi creati, anche se per noi resta comunque un’emozione indescrivibile. Quando, però, succedono queste cose, si rimane disarmati e con la voglia di mollare tutto.
Questo, caro tifoso gialloblu, è il VERO ed UNICO motivo per il quale ci siamo permessi di chiedere e ricevere il consenso di poter utilizzare, in prestito, LA TUA CASA. Perciò, sono a ringraziare Voi tutti, il Comune di Modena, il Comune di Castelvetro e coloro che lo hanno permesso. In modo da non creare problemi a nessuno, ho chiesto la collaborazione alle due società con cui avremmo dovuto giocare domenica 3 e 17 dicembre ad anticipare entrambe le partite al sabato precedente, in quanto alla domenica sono in programma le gare della “collega” Rosselli Mutina. Nonostante come categoria la priorità, forse, sarebbe spettata a noi, mi sembrava scortese andare “contro” ad una società di casa. Mi rendo conto che, essendo il sabato un giorno prefestivo, probabilmente avremo meno persone che verranno a vederci, ma il nostro obiettivo era quello di poter finalmente giocare in uno stadio aperto al pubblico. Sappi che per noi è un ONORE e chiediamo scusa anticipatamente per questa richiesta, ma davvero non potevamo fare diversamente perché continuare a giocare a “porte chiuse” non era di “buon gradimento” per la Lega Nazionale Dilettanti. Ci hanno assicurato che mercoledì 30 novembre inizieranno i lavori di costruzione della nuova tribuna al “Venturelli” ed entro marzo 2018 tutto dovrebbe essere terminato, permettendoci così di togliere il disturbo e tornare a “casa nostra”.
Siamo una Società che tutti danno per spacciata economicamente e questo, tu, sai quanto fa male… Essere derisi da tutti quando, fino a qualche mese fa, eravamo considerati la squadra dilettante emergente è deprimente, ma se abbiamo una colpa è stata quella di fidarci, fino ad ora, di promesse non mantenute da troppe persone… Abbiamo la fortuna di essere una società che ha quasi 400 tesserati, dei quali più di 300 sotto i sedici anni, ed oltre 70 collaboratori che ogni giorno si dedicano alla nostra realtà per poche lire di rimborso. Poi, ci siamo noi 15 amici che dedichiamo le nostre risorse ed il nostro tempo, gratuitamente, per tenere in vita tutto questo e dimostrare che gli ipocriti che ci vogliono morti AVRANNO TORTO, ma queste voci, credimi, ci distruggono!!!
Ecco allora, caro tifoso, che voglio chiederti l’ultimo piacere: “non prendertela con noi perché calpesteremo la tua erba o siederemo sul tuo seggiolino del “Braglia” perché davvero per noi è e rimarrà solamente un onore poter giocare in questo tempio del calcio per qualche partita!”.
A tal proposito, il mio desiderio più grande sarebbe VEDERTI, insieme ai tuoi amici, sugli spalti di casa Vostra, già da sabato, a sventolare le STORICHE BANDIERE GIALLOBLU, magari mescolate ad altre che porteranno i nostri colori biancazzurri! Questa sarà la vera prova che avrai capito le nostre intenzioni e, soprattutto, aumenterà maggiormente la collaborazione tra le nostre Società. Tale gesto spingerà noi dirigenti dilettanti ad avere la forza di proseguire in questo difficile cammino, ovvero sostenere e rimettere in piedi una PICCOLA ma UMANA Società Dilettantistica: il Castelvetro Calcio!
Nell’augurarmi di vederti, da sabato, a tifare insieme a noi con i colori gialloblu e biancoazzurri, ti abbraccio.
Davide Contri
Presidente ACD Castelvetro