È stata una indimenticabile serata di calcio quella di martedì 3 giugno. Ospite di una tv locale per commentare il play-off Modena-Spezia, mi sono ritrovato come compagni d’avventura Meani, oggi affermatissimo fisioterapista ieri importante portiere del Modena, e Antoine il mitico e amatissimo speaker del Palazzo dello Sport. Più che commentare la partita, é stato un accumularsi di emozioni, di paure, di gioie, di sospetti (…l’arbitro Nasca è di Bari, chissà che cosa combinerà…). I minuti non passavano mai, al Modena in fondo bastava pareggiare, attenti a Ferrari e Bellomo, sono loro il pericolo vero. In realtà lo Spezia non è quasi mai pericoloso, ma il Modena stenta e più stenta più i timori si ingigantiscono. Antoine tocca tutti gli amuleti e vota l’anima al diavolo, Meani apparentemente più sereno non si scompone più di tanto, io la vedo da addetto ai lavori e mi rendo conto che il Modena, due punte e due esterni d’attacco, soffre maledettamente a centrocampo, ma si fa male Rizzo ed entra Mazzarani. Il tempo non passa mai o sembra che non passi mai. Ci vuole un colpo d’ala, un cambiamento di rotta, sennò finisce male. È assurdo dirlo o solo pensarlo, ma Babacar accusa un fastidio alla coscia (Meani dall’alto della sua professionalità se ne accorge subito e sentenzia ” elongazione degli adduttori, meglio toglierlo “) che si rivelerà favorevolmente decisivo. Novellino lo lascia in campo, Billy the kid è pur sempre Billy the kid, ma ad inizio ripresa lo toglie e inserisce Signori: ecco la mossa decisiva. Di colpo il Modena, ritornato in parità tecnico-numerica a centrocampo, riequilibra la partita. Antoine ansima ma meno di prima. Si vede che lo Spezia non riesce a cavare un ragno dal buco, i minuti scorrono lenti ma meno lenti di prima. Approfittando di un clamoroso errore difensivo dei bianchi liguri, Signori va in gol. La “Montagnani” esplode, Meani sorride, Antoine esulta, i tifosi rimasti a casa mandano messaggi uno via l’altro ” nessuno ci può fermare”, “il Cesena lo spazzaimo via”, ” il Bari chi è?”. È un momento di grande emozione, il Modena sta compiendo (pur soffrendo e faticando) un altro miracolo. Pinsoglio, tanto per non smentirsi, devia magistralmente un colpo di testa di Ferrari. Entra per lo Spezia anche Ebagua, ma sono gli ultimi fuochi dei liguri, il Modena controlla facile anzi nel finale, per poco con Mazzarani, non raddoppia. Il barese Nasca, miglior uomo in campo, fischia la fine, è fatta: il Modena è in semi-finale e l’ennesimo exploit è compiuto. Antoine, simpatico istrione, urla la sua gioia, Meani sentenzia : ” è giusto così, il Modena ha meritato “, dallo stadio Braglia Giancarlo Tacconi grida il suo tifo, la “Montagnani” sventola i vessilli vittoriosi. Che serata! Che bell’avventura il Modena sta facendo vivere a tutta la città! Adesso 4/5 giorni di meritato riposo e poi sotto con il Cesena. Ci sarà Babacar? Ci sarà Rizzo ? Niente paura: Mazzarani e Signori non sono dei rincalzi, sono ottimi giocatori che sapranno dare il loro contributo decisivo come martedì 3 giugno. Vola canarino, vola…Neanche la sfortuna e gli acciacchi ti possono fermare, perché è vero che sei un canarino tenero e piccolo piccolo ma hai gli artigli affilatissimi dell’aquila. Che serata magica il 3 giugno…Grazie a tutti quanti l’hanno resa possibile.
Paolo Borea
L’editoriale di Paolo Borea: Che serata! Che bell’avventura il Modena sta facendo vivere a tutta la città!
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