foto: fivb
Dalla Gazzetta di Modena spazio dedicato alla finale del mondiale femminile che ha visto gli Stati Uniti conquistare il titolo contro la Cina.
Prima però la finale terzo posto tra Italia e Brasile con quest’ultime che portano a casa il bronzo.
Coach Bonitta inizia con la formazione tradizionale, ma capisce presto che serve l’apporto della panchina se vuole equilibrare un match in cui le azzurre si sono trovate sotto 2-0 quasi senza accorgersene. Il grande cuore delle azzurre le porta sul 2-2 rinviando al tie break la sentenza. La medaglia finisce al collo delle brasiliane. Giornata da comprimarie per le due stelle Liu•Jo: Piccinini entra nel primo set e aggiunge un punto finendo a tabellino, poi torna in panchina. Folie entra nel primo set e parte titolare nel secondo prima di lasciare di nuovo il posto a Valentina Arrighetti. Alla fine di questo mondiale quello di coach Bonitta e del suo assistente Soli è stato un gran lavoro. Se non ci saranno sorprese, saranno proprio loro a dover pianificare il biennio che porterà all’Olimpiade. E per Fabio Soli, modenese doc, tornato in Italia dove guiderà nella prossima stagione il Sora, in A2 maschile, l’Olimpiade è il prossimo sogno da coronare. L’ultima giornata di un Mondiale che è stato un grande successo organizzativo ha consacrato gli Usa campioni del mondo (3-1 alla Cina), con una Alisha Glass cresciuta rispetto ai tempi di Modena: Conegliano la attende a braccia aperte. Si chiude con un argento il Mondiale di Jenny Lang Ping, che è stata capace di fare miracoli, prima rimontando contro la Repubblica Dominicana da 0-2, 5-10, vincendo 3-2, poi eliminando l’Italia in semifinale. L’amarezza della sconfitta in finale sicuramente c’è, ma le giovani che ha promosso in prima squadra garantiscono a lei e alla Cina un grande futuro.
Oro agli Stati Uniti di Karch Kiraly, ma per i modenesi personaggio da copertina è Christa Harmotto, l’ex centrale della Modena che fu. Questa vittoria è il simbolo del trionfo iridato, ma anche il premio per una giocatrice che a Modena ha lasciato uno straordinario ricordo di sé nelle 2 stagioni e mezza, in cui ha vestito la maglia bianconera delle “Tigri”.
Sul Resto del Carlino stesso spazio dedicato al mondiale e al trionfo di Usa, Cina e Brasile. Intervista anche a Marco Bonitta che difende il quarto posto raggiunto con la nazionale italiana, sottolineando che nessuna squadra ha messo loro i piedi in testa. Bonitta guarda avanti e il nuovo obiettivo diventano gli Europei prima e le Olimpiadi di Rio poi. E sarà un’Italia un pò da ringiovanire.