In vista del match di lunedì 1 maggio alle ore 18 allo Stadio Penzo tra Venezia e Modena, la nostra Redazione ha intervistato un doppio ex della sfida che ha vestito la maglia gialloblù nel biennio in massima serie e, da allenatore, ha salvato i canarini in B nella stagione 2014/15. Di seguito le parole di Simone Pavan rilasciate ai nostri microfoni.
Hai avuto la fortuna di indossare la maglia canarina in Serie A. Che ricordi hai?
“A Modena ho passato due anni stupendi in serie A, ricordo con piacere la salvezza del primo anno. C’era una grande alchimia tra la squadra, città ed i nostri bellissimi tifosi”.
Che esperienza è stata, invece, quella di guidare i gialli dalla panchina?
“Allenare il Modena è stata un’esperienza tosta ma positiva. Nelle difficoltà ci siamo uniti e io e Mauro Melotti abbiamo raggiunto il nostro obiettivo salvando la squadra ai playout in B contro l’Entella”.
Venezia è stata una tappa fondamentale della tua vita, cosa ti porti dietro dalla Laguna?
“Venezia è un posto speciale per me, ho passato anni emozionanti: in tutto sette, di cui tre con la fascia da capitano addosso. Sono sempre uscito dal campo con la maglia sudata”.
Un parere su Antonio Pergreffi?
“Ho grande stima per capitan Pergreffi, si merita tutto quello che sta ottenendo. È uno che non molla mai e ha sempre l’atteggiamento giusto, guida i compagni ed è propositivo”.
Mister Tesser invece?
“Colgo l’occasione per salutarlo, ci conosciamo da diversi anni: eravamo entrambi a Venezia. Sicuramente Tesser non lo scopro io, ha vinto tanti campionati e ha grande esperienza. È un ottimo allenatore”.
Gialloblù ai playoff…si può fare?
“Lo spero! Il Modena ha le carte in regola per poter raggiungere i playoff. Non so se è l’anno giusto per il salto di categoria ma, in ogni caso, è una stagione molto positiva visti gli obiettivi prefissati”.
Che partita sarà Venezia-Modena?
“Sarà una partita emozionante, non mi sento di fare pronostici. Apprezzo molto il gemellaggio che c’è tra le due squadre, ci godremo sicuramente un grande spettacolo”.