Eh si, cari ragazzi, a forza di dire che non succede, ma se succede….possiamo dire che: può davvero succedere. Scusate il gioco di parole iniziali, ma dopo aver visto e rivisto i due gol con cui ha schienato il Siena, leggere che Babacar è arrivato a quota 18, vedere come Pinsoglio sia oggi tra i migliori tre della B, che a centrocampo hai qualità e quantità, che la difesa è forte, tanto e che, dulcis in fundo, il Modena ha infilato l’undicesimo risultato utile consecutivo, entrando nei playoff…beh…un po’ di sbornia addosso ce l’hai. Partiamo da un concetto chiaro: il Modena di Caliendo ha iniziato la stagione in mezzo alla diffidenza di tutti, il sottoscritto in primis. Quando Cannella mi diceva che Rizzo, Molina e Babacar sarebbero stati punti fermi della rosa mi veniva la pelle d’oca, oggi? Oggi tolgo il cappello davanti all’ex ds salernitano. E il cappello, per quello che sta facendo il Modena sul campo lo tolgo anche davanti ad Antonio Caliendo, per un motivo semplice: se a gennaio non avesse dato le chiavi della Ferrari a Novellino e Taibi, mettendo da parte il ds di cui ho appena scritto, con ogni probabilità oggi non saremmo qui a goderci una squadra che nelle ultime 5 gare può vincere con chiunque, in casa o fuori. Perchè? Perchè il Modena di oggi è in quello stato di grazia che si crea quando i giocatori vanno a mille e cradono in quello che fanno, quando la società mette in condizioni squadra e allenatore di dare il massimo e, cosa non da poco, hai un mister che è il condottiero in cui credono tutti: chi va in campo, chi segue la squadra sugli spalti, chi di Modena vive, ogni giorno. Ecco allora che i prossimi cinque match, a partire da quello di sabato col Novara, passando per la trasferta di Brescia, la gara con l’Avellino e le ultime due, Pescara là e Cesena qua spaventano fino a un certo punto. Sabato il Modena avrà almeno 8mila persone a spingerle al Braglia e le trasferte torneranno ad essere colorate di giallo e di blu. Modena, ora puoi fare la storia, il destino è nelle tue mani, credici, c’è una città a spingerti verso il Paradiso della A.