Il calciomercato dilettanti ormai è entrato nel vivo, andiamo ad analizzare quello che è successo fino ad ora dalla serie D alla Terza Categoria.
In Serie D ancora da capire il destino della Correggese di Massimo Bagatti, il ripescaggio in Lega Pro è ancora un punto interrogativo e dipenderà molto dalle disgrazie altrui (Padova e Grosseto su tutte), nel frattempo proprio ieri è arrivato il primo colpo di mercato con l’acquisto di Rivolino Gavoci dal Romagna Centro. Si sta muovendo bene il Piacenza di Francesco Monaco, un ritorno, che finalmente sta definendo un rosa intelligente grazie al buon lavoro del ds Bottazzi che ha portato al “Garilli” giocatori di categoria come Nichele e Zanardo, reduci dalla promozione di Pordenone, ma anche giovani di qualità che possono portare i biancorossi a sognare qualcosa di importante. Anche le due bolognesi non stanno a guardare: l’Imolese si è rinforzata con l’arrivo di Selleri e Galassi dal Mezzolara, rimpolpando una rosa che l’anno scorso, dopo un inizio horror, ha stupito tutti, mentre il Mezzolara di Luppi, nonostante qualche cessione importante, sta inserendo mattoncini importanti nella rosa, e soprattutto giovani di qualità (Marinai e D’Arino da seguire con attenzione), il problema più importante sarà sostituire Michele Akilo a centrocampo dato che l’ex primavera del Bologna in un torneo estivo si è rotto il crociato. Rivoluzione a Formigine, mercato che inizialmente era partito in sordina con tantissime cessioni, poi i colpi Andrea Orlando (Imolese) e Alessio De Vecchis (Piacenza, ex Virtus Castelfranco), danno prova che il patron Masi vuole rimanere assolutamente in categoria. Ha ceduto molto anche la Virtus Castelfranco, Paolo Chezzi sta lavorando per costruire una rosa giovane ed equilibrata, anche se quest’anno mi vien da credere che si punterà realmente alla salvezza (poi a dicembre farà lo squadrone come sempre). Le altre si sono mosse pochino, anche seil primo colpo targato Rimini, che ha risolto tutte le beghe societarie, si chiama Adrian Ricchiuti… (Clikka qui e guarda tutti i movimenti di mercato della serie D)
In Eccellenza, girone A, si preannuncia per ora una sfida a quattro: Lentigione, San Felice, Sanmichelese e Castelvetro. Il Lentigione targato Amadei-Tosi (che non ha nessuna speranza di ripescaggio) e con in panchina Francesco Salmi per ora ha mantenuto in gran parte il gruppo della scorsa stagione inserendo, tra gli altri, Bertozzini e Medioli dalla Correggese, Ruopolo dal Pordenone (ex Mezzolara) e lo svincolato Filippo Savi, con un passato in Serie A nel Parma, ai box la scorsa stagione causa infortunio. Anche il San Felice cambia pochissimo ma in meglio: la squadra del confermatissimo Gianni Pellacani perde a centrocampo Tourè, che torna a Rolo, ma riaccoglie il cavallo di ritorno Andrea Belluzzi (Imolese) che con la conferma in fase offensiva di Giuriola e, quasi certamente, di Lunati, si erge come assoluta protagonista anche in questa stagione. Anche la Sanmichelese, reduce da un buon campionato da neopromossa, non cambia tantissimo: saluta bomber Montanari che va in quel di Soliera ma in arrivo da Formigine c’è Vincenzo Sarnelli, giocare di immense qualità, voluto fortemente da mister Ferraboschi, che insieme a Zocchi darà fantasia e qualità alla formazione sassolese. Infine il super Castelvetro di Paraluppi, ma soprattutto di Kiko Grampassi che dopo un campionato monstre in Promozione, vuole sbaragliare la concorenza anche nella categoria superiore anche se sarà senz’altro difficile: Tammaro, Pilia, Marongiu, Germano, Vernia, ma soprattutto, notizia proprio di ieri sera, l’arrivo come secondo portiere di Marco Ballotta, classe 1964, che avrà il compito, oltre che di allenare i portieri, anche di dirigere il settore giovanile dopo la partenza di Tamburini all’Axys Valsa.
Nel girone B di Eccellenza, le uniche due squadre che si sono mosse veramente bene, in attesa di capire cosa faranno a Ravenna (un parto gemellare la nomina a mister di Marsili, ex Ribelle): Sammaurese e Meldola. I primi, che difficilmente verranno ripescati in D, hanno perso bomber Angelini, sceso di categoria a Coriano, ma hanno acquisito le prestazioni di Giovanni Tani (Savignanese), attaccante che in queste categorie ha sempre dato il meglio di sè: i secondi, sempre che non decidano come nella scorsa stagione di smantellare una rosa imbattuta in campionato, portano a casa un attacco importante con Gardenghi (Alfonsine) e Pasolini (Sampierana). Bene anche il Progresso di Emanuele Righi (unico neo, manca una punta) con gli innesti di Roccati (Romagna Centro), Di Giulio (Virtus Castelfranco) e Giovannini (Atletico Castenaso) che daranno esperienza ad una macchina ben collaudata; occhio anche al Massa Lombarda di Marco Menghi, reduce da un ottimo terzo posto, ed alla neopromossa Portuense che potrebbe essere la mina vagante del campionato. (Clikka qui e guarda tutti i movimenti di mercato dell’ eccellenza)
Facciamo un salto in giù ed andiamo in Promozione dove, in attesa di sapere i gironi (e ripescaggi, ben 4) ci sono alcune società che si stanno rendendo protagoniste in questa fase di mercato. Il Casalecchio di Lorenzo Mezzetti, sta facendo uno squadrone che, se ben amalgamato, potrebbe ammazzare il campionato (probabilmente il Girone B): il Ds Domenico Riccardo ha portato a giocare al “Nobile” Farnè in porta, Fiammati e Basile in difesa, Saguatti e Rossi a centrocampo ed Azzouzi in attacco. In una rosa che già lo scorso anno ha sfiorato il grande salto lecito attendersi grandi cose. Anche il Castellarano del confermatissimo Schillaci spera in un buon campionato, l’arrivo di Alex Migliorini e Carobbi, reduci da uno strepitoso campionato alla Casalgrandese ne è la prova. Interessanti i movimenti del Castrocaro dove è approdato mister Capanni, centrocampo di esperienza come Fariselli (Romagna Centro) e Balestra (Massa Lombarda, ex Forlì ed Imolese) che può fare la differenza in una rosa che nella scorsa stagione ha sorpreso gli addetti ai lavori. Rimanendo in Romagna, il Cervia di Emiliano Salvetti, al’esordio in panchina, si è portato a casa quattro reduci della promozione in D della Ribelle: Matteo Bondi (un ritorno), Fabbri, Godoli e Cangini; una formazione quella gialloblu che con gli inserimenti di Morigi, Monti ed Andrea Magnani (tutti dal Bakia) punta decisamente alla vittoria del campionato. Il Granamica di Mazzoni, dopo una campagna acquisti mirata fatta nella scorsa stagione tra luglio e dicembre (bomber De Brasi su tutti), punta in alto con l’arrivo del difensore Puggioli dall’Argentana. Il Sant’Agostino, dopo due stagioni da protagonista, non è da meno: alla corte del nuovo mister Marco Ferrari sono arrivati Gilli (Progresso), i fratelli Iazzetta, Andrea (Reno Centese) ed Enrico (Centese), Crivellari (Castelvetro); l’unico neo è derivato dalla partenza di bomber Gianluca Marzola che, assieme a Bolognesi e Forghieri, sono approdati in Prima a San Carlo. Il Santa Maria Codifiume di Fabrice Cavina con Rambaldi (Casalecchio) e Pittaluga (Rovigo Lpc) a centrocampo e Rocco Corbino (Portuense) cercherà di fare meglio dell’anno scorso (ma il meglio per la società sarebbe provare a salire di categoria), mentre il Sasso Marconi del nuovo mister Roberto Moscariello vuole rifarsi della deludente stagione passata con una discreta rivoluzione nella rosa: gli arrivi in difesa di Viganò e Cervellin, a centrocampo di Tattini, Traficante e De Simone, ed in avanti di Jefferson e Gargano (con Arbizzani che rimane mentre il “Nano” Ventura va in Terza all’ambiziosissimo Athletic Zola) sono sicuramente colpi importanti per un Sasso che vuole tornare in alto. Non male il mercato delle modenesi di Promozione: le neopromossa Cittadella (che ha rifatto la squadra con punta di diamante il bomber El Madi prelevato dal Persiceto) e Real Modena (Goldoni, Domenico Tripepi e Pezzella da La Pieve, oltre all’ex capitano della Pavullese Puglia) vogliono ben figurare, la Solierese perde Azzouzi (Casalecchio) e Farina (Castelvetro) ma trova bomber Montanari dalla Sanmichelese e Giacomo Caselli, perno difensivo dal Fiorano nei ripescato in Eccellenza. La Pieve con l’attacco rinnovato Manuel De Luca-Bernardo (per metà stagione entrambi all’Arcetana) mentre la Virtus Pavullese, salvo miracoli, è predestinata ad un altro campionato di enorme sofferenza. (Clikka qui e guarda tutti i movimenti di mercato della promozione)
Domani andremo ad analizzare la situazione in Prima, Seconda e Terza Categoria, nel frattempo vi consiglio di andare a vedere il megatabellone del calciomercato dalla Serie D alla Terza Categoria, sempre in fase di evoluzione.
Mirco Mariotti