Oggi, salvo intoppi, la LND comunicherà i gironi della prossima stagione agonistica. Finalmente sapremo se le dieci (per ora) emilianoromagnole verranno divise in due o addirittura tre gironi. Lorenzo Spagnoli, presidente dell’Imolese, è in attesa trepidante: “L’anno scorso avevamo una rosa di contendenti molto agguerrita; nel prossimo campionato potrebbero esserci molti derby e questo consentirebbe di abbattere in parti i costi, attendiamo fiduciosi, sapendo che sul nostro cammino potremmo trovare team blasonati come Padova e Siena, che solo qualche mese fa facevano la serie B. Noi siamo pronti a qualsiasi soluzione, abbiamo costruito un gruppo competitivo che può fare bene”.
A Correggio ci sperano ancora dato che nel tardo pomeriggio di ieri la Lega Pro ha diramato i gironi, soprattutto dopo l’uscita di un comunicato nel quale il Collegio Arbitrale del Coni ha reso ammissibile il ricorso dello stesso Novara per la riammissione nel campionato di serie B con la sentenza lunedì 11 agosto. In più ieri Lega Pro ha inserito subjudice Lupa Roma, Salernitana e Paganese nel girone C perchè le tre squadre risultano sotto esame dell’Osservatorio Nazionale che fa capo al Ministero dell’Interno, la decisione definitiva in questo caso verrà presa entro il 12 agosto, giorno dei calendari. Fuori gioco invece la Juve Stabia il cui reclamo è stato, come prevedibile, rigettato.
Sempre ieri la Correggese ha depositato a Roma al Collegio Arbitrale del Coni il suo ricorso preparato dall’avvocato Mattia Grassani. L’ex assessore allo sport di Reggio Emilia Mauro Del Bue prende posizione sulla Correggese schierandosi contro la decisione assunta dal Consiglio Federale: “Ingiustizia Correggese, che a fronte di una opportunità di ripescaggio viene scartata perché avrebbe dovuto giocare la partite a nove chilometri di distanza? Si sono infatti stabiliti requisiti diversi tra squadre promosse e ripescate e anche questo grida vendetta”.
In più, sempre ieri, il presidente della Lega Pro Mario Macalli è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. La vicenda, che si è svolta nel corso del 2012, riguarda il blocco da parte dello stesso Macalli, di un bonifico che avrebbe significato il salvataggio della società Pergocrema, società di cui è stato presidente per molti anni, dal fallimento. La Lega Pro nel corso del 2012 non effettuò il trasferimento al Pergocrema della quota prevista per i diritti Tv, circa 256mila euro, provocandone così il fallimento, dopo il quale Macalli cedette il marchio Pergolettese 1932, di proprietà del Pergocrema, al Pizzighettone. Nel 2011 Macalli aveva provveduto a registrare a proprio nome i marchi legati alla squadra, Pergocrema, Pergocrema 1932, Pergolettese e Pergolettese 1932, divenendone di fatto il proprietario.
Intanto a Rimini hanno ufficialmente messo nero su bianco il difensore Simone Calori e il portiere Emanuele Carezza che da più di qualche giorno si stavano allenando agli ordini di mister Campilongo. In settimana si deciderà anche il futuro di diversi giocatori che attualmente sono ancora in prova, ma quella che è appena iniziata potrebbe anche essere quella del direttore generale. Dalla Toscana danno vicinissimo al Rimini il direttore generale Angelo Palmas, nell’ultima stagione alla Castrense-Viterbese, ma che di fatto lavorava anche per il Grosseto (società sempre di proprietà di Piero Camilli).
In Eccellenza si pensa più a sudare che al calciomercato che vive una fase di stallo, anche se ieri la Folgore Rubiera ha inserito un tassello importante nella sua scacchiera: l’arrivo dell’esperto difensore ex Sampolese Omar Dallari.
È ufficialmente iniziata ieri la stagione 2014/2015 dell’Argentana. Tanti sorrisi e atmosfera distesa, a partire da colui che è stato chiamato alla guida dei granata per questa stagione: Daniele Simeoni. Con alle spalle svariate esperienze anche in categorie maggiori Simeoni è stato scelto dal patron Eugenio Bruschi e dal suo entourage che gli ha affidato il doppio ruolo di allenatore della prima squadra e responsabile del settore giovanile: “Non amo fare proclami, né fissare obiettivi, soprattutto adesso che siamo ai primi di agosto, nel calcio preferisco vivere ogni avventura giorno dopo giorno, cercando di dare il massimo ogni volta che scendiamo in campo. La prima cosa che mi interessa ora è la conoscenza reciproca tra me e i ragazzi. Conosco le caratteristiche di quasi tutta la rosa, ma sono curioso e voglioso di vederli in campo, mentre loro devono cominciare a capire quali sono le mie richieste. Poi, ovviamente, bisogna iniziare a mettere un po’ di benzina nel serbatoio, niente di straordinario ma solo ciò che serve per giocare a calcio. La rosa è quasi completa; aspettiamo di aggiungere l’ultimo tassello”.
Sul fronte campo, invece, occhi puntati sui nuovi volti in casa granata, primo fra tutti il navigato attaccante Padovani, direttamente dal Ravenna, seguito dal difensore Caidi, dal centrocampista Amadori e dall’altra punta Pezzi, oltre ad una folta schiera di giovani pronti a giocarsi un posto e a dare sostegno alla squadra.
Ieri è iniziata anche la nuova avventura della Portuense. Edoardo Braiati dalla stessa Spal e Francesco Cataldi dal San Lazzaro possono essere considerate le ciliegine sulla torta di un mercato particolarmente ricco, anche il ritorno di Paolo Macchia è da valutare come un’importante operazione che la società ha voluto affiancare alle conferme di Daniele Buriani, Zamboni, Gennari e Brunelli. Ad accogliere i componenti dell’organico, ben 25 giocatori compresi 5 portieri, vi era tutto lo staff dirigenziale, ad iniziare dal d.s. Alessandro Claysset, passando per i consiglieri De Maria e Lombini ed il team manager Cinzio Carlotti, fino ad arrivare al tecnico Cristiano Buriani che dichiara: “Vi è particolare curiosità per l’Eccellenza. Sarà una stagione bella, da giocare con passione e soprattutto tanti stimoli. Sulla carta, al primo giorno di raduno, tutti hanno vinto il campionato. Ma sarà solo il campo a valutare il vero valore di questa squadra. A mio avviso, abbiamo allestito un buon gruppo. Avendo cambiato molto, dovremo avere il tempo per conoscerci, con attenzione e concentrazione. <