OMAR MILANETTO PRESENTA MODENA-COMO
Per parlare di Modena-Como, la “Gazzetta di Modena” ha intervistato Omar Milanetto, uno dei grandi artefici della doppia promozione che dal 2000 al 2002 portò i canarini dalla C1 alla A.
“Come potrei dire che questa sfida non evoca tanti ricordi anche nella mia mente? Ironia della sorte, ho appena visto Doriano Tosi al Torneo di Viareggio. Riavvolgiamo il nastro: estate 2000, all’ultimo giorno di mercato arrivai a Modena e da lì ebbe inizio un capolavoro, la scalata dalla C1 alla A con De Biasi, un’emozione che ancora oggi è bello rivivere. Ultima vittoria del Modena contro il Como? Eravamo al Braglia, in serie B, e finì 3-0: segnai su rigore e poi feci l’assist a Rabito per la sua doppietta. In quegli anni, a dire il vero, vincevamo spesso… Furono stagioni trionfali. Quello che accadde però a Bertolotti non si può dimenticare: Francesco era un punto di riferimento per la nostra squadra, avrebbe meritato di godersi appieno quella cavalcata e di giocare insieme a noi in serie A. Cuoghi ora a Como? Ho pensato a Brescello appena ho letto la notizia. Beh, quella resterà per sempre “la” partita. Adrenalina, principi di infarto, non si può spiegare cosa provammo quel giorno. Oggi Modena-Como ha un sapore diverso, ma al tempo stesso importante, perché ci si gioca la salvezza. Ho visto dal vivo entrambe le squadre, come dirigente del Genoa seguo anche la serie B e penso che la classifica non rispecchi i valori delle due rose. C’è comunque tempo per rimediare. Crespo? Un amico, è stato un onore poter giocare assieme a lui nel Genoa. L’ho visto per l’ultima volta a Madrid un anno fa, ma da quando si è seduto sulla panchina del Modena ho avuto un motivo in più per seguire i gialli: Hernan ha tanta esperienza nel calcio e soprattutto passione, sono convinto che possa diventare grande anche da allenatore”.