Come riporta la Gazzetta di Modena, uno dei passaggi più rilevanti dell’intervista rilasciata da Velasco dopo la sconfitta contro lo Zaksa riguardava la gestione dei contrattacchi da aprte della squadra, rimproverando Christenson di rifugiarsi troppo in alzate in seconda linea ed esponendo così Zaytsev al muro avversario: “Siamo stati poco lucidi per quanto riguarda il gioco. Seconde me organizziamo il contrattacco nella maniera sbagliata, perché non si può chiedere a Zaytsev di mettere per terra tutti i palloni. Dobbiamo giocare anche con i posti 4 in contrattacco. Si vede che non riesco a far passare questi concetti“.
Simone Anzani ha commentato così la sconfitta: “Secondo me ci è mancata la convinzione. Abbiamo lasciato andare troppi palloni su cui potevamo fare qualcosa in più. Oramai sarà un’agonia che viene ripetuta ogni partita, ma la nostra difesa deve crescere. Ha ragione Velasco quando dice che dobbiamo alzare il livello in questo fondamentale, perché alcuni palloni possono essere fondamentali. Io personalmente contro lo Zaksa ne potevo difendere tre che erano semplici. Infatti sono arrabbiatissimo perché potevo cambiare le sorti della partita. Con la vittoria potevamo fare un passo in avanti decisivo verso la qualificazione al prossimo turno, mentre adesso è tutto rimandato. Dobbiamo combattere contro Civitanova nella prossima gara che sarà, per vari motivi, molto importante per noi. Poi dovremo andare a vincere in Repubblica Ceca. «Ieri appena siamo arrivati a Modena ci siamo subito allenati. Era doveroso, soprattutto dopo la sconfitta rimediata in Polonia, anche per fare in modo di scaricarci della rabbia e del nervosismo. Da oggi abbiamo iniziato a pensare alla sfida contro Perugia, un match importante per le nostre possibilità di avvicinare le prime delle classifica o distaccarci ulteriormente dalla vetta. Dobbiamo puntare all’obiettivo grosso e ci proveremo con tutti noi stessi. Lavoreremo duramente per arrivare al meglio alla fondamentale gara di domani al Pala Panini contro la Sir“.