Sta passando sotto traccia, incredibilmente senza alcuna rilevanza mediatica, la grande notizia legata a chi ha permesso al Bari di salvarsi e di rischiare addirittura la promozione in Serie A. La vicenda è ben nota a tutti, ne abbiamo parlato più e più volte e questo precedente rischia di diventare davvero qualcosa in grado di rendere ancora meno credibile il mondo del calcio. Ma nei giorni scorsi è arrivata direttamente dal protagonista, Gianluca Paparesta, la notizia che dovrebbe lasciare tutti sgomenti: a finanziare il salvataggio del club non sono stati fantomatici investitori russi, con cui sarebbero sorti problemi tecnici nello spostamento del denaro per via delle note vicende di embargo, e nemmeno indiani, ma addirittura società attive nel campo della comunicazione e dei diritti televisivi ovvero Mp Silva e addiritura Infront.
Ma chi è Infront? Ve lo spieghiamo subito. Infront è la società che a inizio maggio ha rinnovato per tre anni, con possibile estensione di ulteriori tre a seconda del ricavato per ogni singola stagione, il proprio contratto in qualità di Advisor della Lega di Serie A e che riveste questo ruolo fin dal lontano 2008. In parole povere Infront gestisce per contro della Lega la vendita dei diritti televisivi del massimo campionato e, ovviamente, deve lavorare per massimizzarla sempre più. Ecco dunque che tutto diventa più chiaro. Bari è una piazza che inevitabilmente garantirebbe un bacino d’utenza per i diritti televisivi decisamente più elevato rispetto ad altre realtà attualmente presenti come il neopromosso Empoli o il Chievo, per citare le prime due formazioni che possono venire in mente. Logico, quindi, che chi deve massimizzare i profitti della vendita dei diritti televisivi possa trarre giovamento da una promozione dei galletti nella massima serie, cosa che sarebbe stata impossibile per svariati anni a fronte di un fallimento del club.
Per ora, insomma, non c’è nessuno alle spalle di Paparesta per ammissione dello stesso massimo dirigente biancorosso. Si parla di ‘piano B’ pronto nel caso in cui questa situazione dovesse protrarsi, ma queste sono dichiarazioni che come spesso accade lasciano il tempo che trovano. Nonostante i ripetuti attacchi ricevuti dai tifosi baresi per i nostri articoli dei mesi scorsi, però, ci sentiamo di lanciare un consiglio: sostenete la squadra, ma al tempo stesso pretendete chiarezza da una situazione che, vista da fuori, è sempre stata e continua a diventare sempre più grottesca.
Scandalo Bari, Paparesta: “Finanziati da Infront e Mp Silva”. Ma chi è Infront? Ve lo spieghiamo…
Effettua il login per partecipare all discussione