Certo, fa un po’ incazzare.. le (poche) volte che la nazionale di rugby maschile vince, la nazionale femminile non se la fila nessuno! Mentre invece se la nazionale maschile infila figuracce, viene ripescata qualche nazionale alternativa per riscattarla.
In pratica, nello scorso turno del 6 Nazioni, mentre l’Italrugby maschile ha steccato clamorosamente con la Scozia, scivolando addirittura al 14° posto nel ranking mondiale (la Scozia svetta già tre posizioni sopra, mentre poco tempo fa era ben dietro di noi), mentre invece gli azzurri Under 20 hanno vinto e giocato magnificamente.
Ma soprattutto, le azzurre di Coach Di Giandomenico hanno conquistato la seconda vittoria in tre partite. Un 45-5 perentorio, che non lascia spazio a tentennamenti o drop dell’ultimo minuto!
L’Italrugby in rosa, quindi, con 4 punti guadagnati nel torneo si trova al secondo posto in classifica e può ancora giocarsi la vittoria finale.
In testa ancora la fortissima Francia, che sempre lo scorso weekend ha annichilito il Galles (ancora senza vittorie) 27-0.
Le azzurre del rugby si preparano ad affrontare le irlandesi, proprio il giorno della Festa della Donna all’Aviva Stadium, per poi chiudere il torneo contro le inglesi.
Fossero sfide della Nazionale maschile, a qualcuno sfuggirebbe un sorrisetto ironico: ma per le ragazze, invece, le due partite non sono impossibili. E resta spazio per sognare una vittoria storica.
Una vittoria tutta delle ragazze, però. Non una sorta di riscatto per una stagione deludente della nazionale maschile.. Perché il lavoro di queste donne, duro, caparbio e quotidiano (nonostante tra le ragazze non ci siano professioniste, come invece tra i colleghi uomini) va riconosciuto e premiato per quello che è: un traguardo sportivo meritato, raggiunto con le proprie forze e stupendamente unico.