Eravamo a metà degli anni 80, Nelle curve italiane era cominciata la moda del bandierone da aprire all’inizio della partita da parte di tifoserie come doriani e veronesi.
Intanto noi in San Biagio ci divertivamo a fare le scritte sui muri e una delle nostre vittime preferite era il negozio di Benini che era proprio nella nostra piazza e il divertimento era doppio dato che sapevamo che lui era tifoso del Bologna.
A un certo punto lui ormai rassegnato mise una bacheca di legno all’esterno del negozio dove noi potevamo scrivere quello che volevamo.
I rapporti diventarono belli , specialmente con i figli e a quel punto ci venne l’idea di farci aiutare economicamente per fare finalmente il nostro bandierone.
Proponemmo a Benini di scriverci “Benini sveste Modena” invece che veste e ci mettemmo tutti a ridere !
Siamo andati a farlo fare alla linea Val di Castelfranco e costò 4 – 5 milioni di allora che per quei tempi non era poco.
Per spostarlo dovevamo essere in 10 e per motivi di grandezza potevamo esporlo solo in casa e lo custodimmo in un magazzino sotto la gradinata dove mettevamo tutto il materiale dai tamburi agli striscioni .
Se qualcuno ha notizie di che fine abbia fatto mi farebbe piacere saperlo.
Il bandierone di Benini
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